L’attivazione dell’intervento del Fondo di solidarietà territoriale per il prolungamento della Naspi ai lavoratori stagionali del turismo e del commercio è la dimostrazione che l’Autonomia può e deve essere un’opportunità per produrre innovazione e migliorare la qualità del lavoro.
Alessandro Olivi, 18 marzo 2021
Il Fondo di solidarietà è una conquista del Trentino che ha voluto sperimentare, saputo osare e così ottenere la competenza in materia di ammortizzatori sociali per le piccole imprese che è ben altro che andare al solo traino della disciplina statale. L’accordo istitutivo del Fondo stipulato nel 2016 ha consentito di integrare le tutele per i lavoratori trentini e di gestire direttamente le risorse prodotte dal territorio.
Ma la forza del Fondo è anche data dalla possibilità che ad esso partecipi la stessa Provincia utilizzando direttamente questo strumento per sostenere la continuità occupazionale, l’integrazione al reddito e le stesse politiche attive.
Ecco perché in una fase così cruda per il settore del turismo e del commercio la Giunta deve sostenere concretamente il Fondo per consentire che il sostegno ai lavoratori stagionali del turismo e del commercio sia garantito a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Senza inventare nuove tortuose strade o peggio ancora limitarsi ad attendere le misure statali la Giunta investa nel Fondo con apposito stanziamento che garantisca la copertura delle domande dei circa 15.000 lavoratori stagionali oggi rimasti a casa.