Un pacchetto di misure straordinarie per sostenere il turismo, lavoro, imprenditoria femminile e transizione ecologica

Un pacchetto di misure straordinarie per sostenere il turismo e la sua filiera, programmi formativi per la ricollocazione attiva dei lavoratori delle imprese colpite dalla pandemia, sostegno per l’accesso al credito delle imprese femminili e nuovi incentivi per gli investimenti verdi, la transizione digitale e la promozione dell’economia circolare.
10 marzo 2021

Queste le nuove proposte presentate dal consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi quale primo firmatario del Disegno di legge n. 52/XVI, sottoscritto da tutto il Gruppo consiliare, sulle misure urgenti economiche e sociali per contrastare la pandemia e sulla riforma organica degli aiuti alle imprese, che ha ripreso oggi il suo iter nella Seconda commissione legislativa del Consiglio provinciale.

Le proposte intendono incalzare la Giunta provinciale rispetto alla necessità di varare con rapidità e concretezza un programma condiviso per la salvaguardia del tessuto produttivo e dell’occupazione, che valorizzi gli strumenti dell’Autonomia e il confronto con le parti sociali del territorio piuttosto che attendere le sole misure compensative del Governo.

Queste le priorità:

1) Turismo:

- un piano straordinario per il comparto turistico, il più colpito dalle restrizioni, per la riqualificazione delle strutture ricettive, per la formazione del personale e per l’infrastrutturazione del territorio in aggiunta a nuove misure compensative rivolte in particolare alle attività costrette alla chiusura, sospensione o limitazione per effetto delle restrizioni nazionali, calcolate tendo conto del calo di fatturato anche su base stagionale ad integrazione dei ristori dello Stato e per categorie non coperte da questi ultimi;

- l’istituzione di un fondo straordinario per la promozione territoriale destinato alle Aziende turistiche trentine (Apt) sulla base di progetti finalizzati alla ripresa e al riposizionamento sul mercato dei rispettivi territori;

- garanzie per la continuità del finanziamento pubblico alle Apt.

2) Lavoro:

- un programma per l’occupazione nei settori del verde e della sistemazione del territorio rivolto ai lavoratori stagionali rimasti senza impiego a causa delle chiusure delle strutture turistiche in collaborazione con i consorzi degli enti locali;

- un programma pluriennale di formazione continua sulla alfabetizzazione digitale in collaborazione con le imprese.

3) Sostegno all’imprenditoria femminile:

- creazione di un apposito fondo presso Confidi per favorire l’accesso al credito delle imprese femminili.

4) Transizione ecologica ed economia circolare:

- revisione della legge provinciale di aiuti alle imprese finalizzati a rimarcare i contenuti che stanno alla base anche del piano europeo Next generation all’insegna dell’innovazione e della digitalizzazione, della transizione ecologica, dell’economia circolare e del risparmio energetico.

La proposta di legge presentata dal cons. Olivi in Commissione sarà ora oggetto di una valutazione da parte della Giunta provinciale ai fini della condivisione delle finalità e dei contenuti e dell’auspicato approdo di un testo unificato con il progetto di riforma di iniziativa dello stesso Esecutivo.

E’ il momento di provare a fare le cose insieme e le proposte vogliono essere una piattaforma di confronto con la Giunta provinciale alla quale chiediamo più concretezza e più coraggio nel contrastare una crisi che non si affronta solo con interventi ordinari ma con programmi ambiziosi capaci di gestire l’emergenza e preparare il futuro.” - conclude Olivi .

cons. Alessandro Olivi