Azioni di sostegno per la ripartenza degli esercizi pubblici e commerciali, Sara Ferrari deposita una mozione

La capogruppo del Partito Democratico Sara Ferrari ha depositato nei giorni scorsi una proposta di mozione, sottoscritta da tutti consiglieri PD, per impegnare la giunta a varare una serie di misure di resilienza e per la ripartenza degli esercizi pubblici e commerciali.
Trento, 19 febbraio 2021

La pandemia e la crisi economica che si è generata – chiarisce Ferrari – richiedono ai decisori politici di varare interventi di sostegno alle imprese che si sviluppino subito su due binari paralleli: sia immediati che di lungo periodo. Vanno elaborate forme di aiuto per consentire la sopravvivenza delle attività che sono vietate o contingentate; e bisogna predisporre una serie di interventi che permettano a queste di tornare a lavorare a pieno regime, quando la situazione lo consentirà”.

Se infatti i sussidi e i ristori rappresentano fondamentali strumenti per permettere la sopravvivenza di aziende, imprese ed esercizi costretti all’inattività o a un’attività gravemente ridotta, oggi è necessario spingersi oltre, disegnando soluzioni che consentano agli attori economici una ripresa rapida e duratura.

Abbiamo quindi proposto al Consiglio di impegnare la Giunta – conclude la consigliera Democratica – ad attivarsi, in accordo con le associazioni di categoria, per varare una serie ben precisa di azioni che siano valide nell’immediato e utili anche a riprendere slancio quando le condizioni sanitarie lo consentiranno”.

Queste le proposte:

  • rimodulare l’attuale misura provinciale del contributo a fondo perduto “grandi perdite”;
  • consentire dilazioni IMIS più lunghe e maggiori incentivi per le attività che sono in affitto;
  • prevedere per i pubblici esercizi che hanno aperto nel I trimestre 2020 aiuti tali da pareggiare un monte ristori complessivo equivalente a quanto percepito dalle aziende esistenti da più tempo;
  • prevedere l’estensione della gratuità del plateatico per tutto il 2021, attraverso un apposito accordo PAT/Comuni;
  • sostenere l’esonero di queste attività dalla tariffa rifiuti per l’anno 2021 e rimodulare la quota fissa e quella variabile;
  • prevedere, attraverso un accordo con il gruppo Dolomiti Energia Holding, che il pagamento della quota fissa per la fornitura di energia elettrica e gas per le imprese sia riferito ai mesi in cui l’attività è stata effettiva;
  • prevedere un bonus alla ristorazione trentina per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari locali;
  • rivalutare la posizione turistica del Comune di Trento, cosicché sia possibile includerlo nell’elenco dei capoluoghi di provincia destinatari del contributo previsto dal D.L. 14/08/2020 n. 104 per le attività economiche e commerciali nei centri storici.