Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino esprime soddisfazione per le motivazioni della sentenza, depositata oggi dalla Corte Suprema di Cassazione, con la quale è stato respinto, con addebito delle spese, il ricorso che l’Autostrada Brescia-Padova aveva presentato contro il Comune di Besenello in merito alla possibile esecuzione del primo tratto Veneto della cosiddetta Valdastico.
Trento, 4 febbraio 2021
Viene infatti confermata la sentenza emessa dal Consiglio di Stato nel gennaio del 2019, che già si era espressa contro la costruzione del collegamento Piovene Rocchette-Valle dell’Astico, considerando l'autostrada della Valdastico un'opera unica, e dunque non realizzabile a lotti e prima di un disegno completo e unitario.
Nello specifico, la Suprema Corte ha ribadito debba essere impedita la realizzazione del tratto Veneto, fino a quando l'intera opera non sia stata eventualmente progettata ed approvata. E dunque fino a quando anche la parte trentina non sarà stata approvata e progettata. Una prospettiva che appare oggi fortunatamente più lontana, e contro la quale continueremo a batterci come in tutti questi anni, accanto ad amministrazioni come quella di Besenello, che va ringraziata per la competenza, il coraggio e la passione, e che ottiene oggi una vittoria nell'interesse di tutto il Trentino.
Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino