Con la Legge 20 luglio 2000 n. 211, il nostro Parlamento, su proposta dell’allora On. Furio Colombo dei Democratici di Sinistra, ha istituito il “Giorno della Memoria in ricordo delle sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei Campi nazisti”.
Sara Ferrari per il Gruppo Consiliare PD, 26 gennaio 2021
Si tratta dell’espressione di una cultura sociale e giuridica di alta civiltà e che mira a preservare, in ogni forma, la memoria della Shoah e dell’Olocausto affinché le prossime generazioni sappiano e sapendo evitino di ripetere ogni forma di odio e di pianficato orrore, secondo la grande lezione di Primo Levi.
In questo contesto, anche in Trentino ci si sta muovendo in maniera tangibile, con la discussione, da parte della V Commissione legislativa del Consiglio provinciale, del disegno di legge n 43, a firma del Cons. Giorgio Tonini e dell’intero Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino, volto ad istituire un “Osservatorio sulle discriminazioni, l’intolleranza e l’odio in provincia di Trento”, proprio con lo scopo di incidere sul controllo delle nuove ondate di antisemitismo, di razzismo e di xenofobia. Ma non basta.
Consapevoli del dovere di trasmettere la Memoria, soprattutto in un fase in cui anche gli ultimi Testimoni sopravvissuti a quell’orrore stanno scomparendo, il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino sta predisponendo un disegno di legge provinciale, con lo scopo di favorire, razionalizzare e sostenere le iniziative volte a diffondere, presso le giovani generazioni e l’intera comunità trentina, la conoscenza del dramma dell’ Olocausto e della Shoah, nella certezza che ciò possa servire a gettare le basi per una futura convivenza più tollerante e civile nei riguardi di tutte le differenze.