È stato approvato ieri, con voto unanime del Consiglio provinciale, il disegno di legge in materia di pianificazione commerciale proposto dal consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi.
Trento, 13 gennaio 2020
Con l’approvazione delle nuove norme proposte dal consigliere Olivi, saranno attribuite ora nuove competenze ai Comuni nella programmazione degli insediamenti commerciali.
“Lo scopo della proposta di legge – spiega Olivi – era quello di dare ai Comuni uno strumento in più per elevare le ragioni della tutela dell’ambiente, dell’organizzazione delle reti di mobilità, del riordino urbanistico e per realizzare uno sviluppo delle aree commerciali ragionato e regolato.”
La legge, così come approvata ieri, rafforza dunque l’autonomia programmatoria dei Comuni in materia di urbanistica commerciale, riconoscendo ai Municipi, attraverso i rispettivi piani regolatori generali, la facoltà di concedere, limitare, o addirittura interdire, l’ulteriore sviluppo di centri commerciali – tali o fittizi che siano – o le mire espansive delle grandi catene in aree urbane considerate sature dal punto di vista degli insediamenti esistenti e della progressiva concentrazioni di attività.
“Il Trentino, e non da oggi, – conclude Olivi – ha utilizzato l’urbanistica commerciale per valorizzare e difendere il pluralismo e il ruolo degli enti locali nella definizione di modelli di commercio e di modelli di città che non fossero omologati ai grandi numeri, ma che rispondessero ad un’idea precisa di sviluppo, di comunità e di territorio. Con questo nuovo tassello le amministrazioni potranno farlo in modo ancora più accurato, facendo valere con maggior forza gli interessi pubblici nei progetti di città. Una nuova possibilità che è anche una nuova responsabilità.”