L'Assemblea del Partito Democratico del Trentino, riunitasi in data 14 dicembre:
- esprime tutta la sua vicinanza alle migliaia di persone e famiglie contagiate che oltre a patire sofferenze e disagi, si trovano senza riferimenti e contatti, nonostante la narrazione positiva del presidente della Provincia Fugatti e dell’assessora Segnana, aumentando di fatto disagio e sconcerto;
Trento, 15 dicembre 2020
- si stringe al dolore delle centinaia di famiglie per la perdita dei propri cari, spesso senza poter stare loro vicino che aggiunge ulteriore sofferenza;
- sostiene e ringrazia tutto il personale sanitario e di supporto in prima linea. Sono questi operatori che, dopo aver fatto fronte alla prima ondata, si trovano ancora ad operare in grande difficoltà, sotto organico e con una grande incertezza derivata da vuoti gestionali e organizzativi;
- pur comprendendo le enormi difficoltà gestionali e organizzative che la Giunta si è trovata ad affrontare, l’Assemblea del Partito Democratico non può non esprimere il suo più profondo biasimo per le modalità, ambigue e poco trasparenti, adottate dal Presidente Fugatti e dall’assessora Segnana, nel comunicare pubblicamente i dati numerici relativi al conteggio dei tamponi, molecolari e antigenici. Tali ambiguità, oltre ad alimentare allarmismo e preoccupazione nella popolazione, hanno contribuito a rendere ancora più difficile sia la gestione sanitaria generale che la necessaria collaborazione dei cittadini nell'adozione di comportamenti rigorosi di distanziamento, igiene e autocontrollo;
- sostiene il Gruppo consigliare provinciale nell'intraprendere tutte le azioni possibili al fine di chiedere ed ottenere, nell'immediato, trasparenza e accessibilità rispetto ai numeri di questa epidemia, che in Trentino, come chiaramente palesano le evidenze, presenta un tasso di mortalità particolarmente elevato, secondo solo alla Lombardia. Non si tratta solamente di conoscere i numeri, veri e documentati del contagio, ma anche di avere contezza in merito alla programmazione dei servizi sanitari, alle risorse umane e materiali destinate a gestire sul campo l’epidemia da COVID 19;
- sostiene la proposta avanzata dal gruppo consiliare del Partito Democratico, di istituire una