Il consigliere del Partito Democratico Giorgio Tonini ha depositato un disegno di legge – sottoscritto da tutti i componenti del Gruppo – per prevedere il coinvolgimento del Consiglio provinciale quando vengono adottate ordinanze a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Trento, 6 novembre 2020
“In queste settimane di recrudescenza della diffusione del virus – nota Tonini – prestiamo tutti molta attenzione alle decisioni prese dall’Esecutivo nazionale e dagli Esecutivi locali. Ma mentre a Roma una legge, voluta proprio dal PD, prevede che Conte presenti al Parlamento i suoi DPCM, qui in Trentino assistiamo alla sistematica esclusione dal confronto tra Consiglio e Governo”.
La proposta di legge sulla quale il Gruppo Democratico s’è schierato compatto, prevede così che le ordinanze adottate dal presidente della Provincia nell’ambito dell’emergenza sanitaria siano illustrate preventivamente al Consiglio provinciale, al fine di tenere conto degli eventuali indirizzi formulati dallo stesso. Ove questo non fosse possibile per ragioni di urgenza connesse alla natura delle misure da adottare, il disegno di legge prevede che il presidente della Provincia possa riferire al Consiglio entro quindici giorni dalla loro adozione.
“Il coinvolgimento del parlamento dell’autonomia non è un vezzo, e attiene al buon funzionamento delle nostre istituzioni democratiche – conclude Tonini – la previsione di una matura e pubblica discussione tra i Consiglieri provinciali, la Giunta e il suo presidente, su passaggi normativi che per contenuti, prerogative e destinatari toccano questioni decisive come i diritti e le libertà dei cittadini, la loro salute, il loro lavoro, la sicurezza sociale, il funzionamento di servizi essenziali, fino ai rapporti politici tra le nostre istituzioni autonomistiche e quelle della nostra Repubblica”.