Oggi, a partire dalle ore 18.30, attraverso la piattaforma di videoconferenza online Zoom, si svolgerà un incontro pubblico durante il quale saranno presentati i risultati della ricerca realizzata per individuare le priorità, nell'arco dei prossimi tre anni, per quanto riguarda il Piano giovani del Comune di Lavis e l'analisi degli strumenti di cui dovrà dotarsi lo stesso Piano, per rimanere "in contatto" con il territorio.
"Trentino", 30 settembre 2020
All'indagine, che è stata elaborata lungo un notevole arco di tempo ed è stata condotta anche parzialmente durante la fase finale del lockdown, ovvero tra maggio e settembre, con il supporto dell'assessorato comunale alle Politiche giovanili, hanno partecipato, attraverso interviste e 19 cosiddetti "focus group" e 4 interviste singole - doppie, ben 139 persone. Si è trattato, come logico, soprattutto di giovani, di età compresa tra gli 11 e 35 anni, facenti parte di diverse realtà associative giovanili del territorio: si va dalle pallavoliste ai ragazzi della pallamano, dagli scout al mondo degli oratori, dalle ragazze di una scuola di danza a una paio di gruppi informali di adolescenti.
Non è mancato il supporto del mondo adulto, con l'intervento di allenatori, educatori, assistenti sociali, in modo da avere un quadro di riferimento quanto mai completo del "pianeta giovani" di Lavis, con tutti gli annessi e connessi.Dalla ricerca sono emersi numerosi spunti e proposte, tra le quali l'organizzazione di festival culturali, concerti, la creazione di uno spazio dedicato interamente ai giovani.
Cuore dell'iniziativa è stato il "Tavolo del Piano giovani", presieduto dall'assessora alle politiche giovanili, Caterina Pasolli, e di cui fanno parte i referenti delle diverse associazioni giovanili lavisane, della Pro Loco, del Servizio politiche giovanili del Comune, dell'Istituto comprensivo e la referente tecnico-organizzativo (Rto) Licia Berloffa, coordinatrice della ricerca, per la quale ci si è avvalsi della consulenza metodologica di Cristiano Conte.
«Siamo molto soddisfatti - commenta Caterina Pasolli annunciando la presentazione online odierna - sia per la partecipazione di tanti giovani, ben un centinaio, sia per i numerosi spunti e le proposte su cui lavorare, che ora prenderemo in considerazione facendo sintesi, per elaborare e presentare il Piano strategico giovani, che traccerà il percorso per i prossimi tre anni in base ai suggerimenti raccolti, delineerà le priorità che dovremo darci, gli strumenti di cui dovremo dotarci e le caratteristiche che i progetti dovranno avere».