Lunedì, subito dopo l’emanazione dell’ordinanza provinciale, abbiamo scritto che condividevamo la scelta del Presidente Fugatti di tenere aperti i bar e i ristoranti più a lungo e di proseguire la scuola in presenza, augurandoci – e augurando a tutti i trentini - che questa fosse una decisone seria, presa in certezza di diritto, cioè sapendo di poterlo fare veramente.Sara Ferrari per il Gruppo PDT, 28 ottobre 2020
Perché se il Governo ha sempre detto di operare in maniera straordinaria con i DPCM per tutelare la salute pubblica di tutta la nazione, è chiaro che questo deve valere anche per noi. Fin dall’inizio della pandemia, nella primavera scorsa, lo Stato ha sempre precisato che le Regioni, anche quelle speciali, possono intervenire con proprie ordinanze solo se più restrittive per la sicurezza sanitaria rispetto ai provvedimenti nazionali; non è dunque scontato poter avere margini di manovra provinciali in senso invece più allargato.
Quello che ci dispiace è che in un momento così delicato come quello che stiamo attraversando, il Presidente agisca in modo propagandistico invece che responsabile. Abbiamo il sospetto che voglia spesso dimostrare di essere più bravo del Governo, senza poterselo permettere e questo purtroppo rischia di ingannare cittadini e lavoratori, illudendone le aspettative. I tempi difficili richiederebbero senso di responsabilità, non approssimazione e mistificazione.
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