Anche in Trentino un osservatorio sulle discriminazioni, l’intolleranza e l’odio

È stato aperto oggi dalla capogruppo Sara Ferrari, durante i lavori della Quinta commissione permanente, il disegno di legge n. 43/XVI depositato dal consigliere Democratico Giorgio Tonini. La proposta di legge, che chiede l’introduzione di un Osservatorio sulle discriminazioni, l’intolleranza e l’odio in provincia di Trento, è nata per colmare un vuoto normativo che ancora esiste, nell’ordinamento provinciale, su un tema che è purtroppo di grande e grave attualità: quello dell’incitazione all’odio. 
Trento, 8 ottobre 2020

 

Amplificato dalle possibilità di pervasività e di anonimato fornite della rete, l’hate speech, l’incitare cioè al pregiudizio e alla paura verso soggetti considerati “diversi” su base etnica, religiosa, sociale, o in base all’orientamento sessuale o alle caratteristiche fisiche, è un fenomeno in preoccupante espansione.

Per questo, il disegno di legge, che prevede l'istituzione di un Osservatorio che permetta il monitoraggio del fenomeno, prevede ora nel proprio iter di trattazione un percorso di confronto con molti soggetti che possono avere conoscenza diretta delle caratteristiche del fenomeno sul nostro territorio, sia con riguardo ad episodi concreti che virtuali.

Tra queste, realtà dell’Università degli Studi di Trento e della Fondazione Bruno Kessler già impegnate nella Rete nazionale per il contrasto ai fenomeni d’odio.