«Innanzitutto invito i Roveretani ad andare a votare comunque, perché il voto è il momento più alto dell'esercizio della democrazia. Detto questo, al ballottaggio si vota prima di tutto una persona, e qui ci sono due persone molto diverse, con la loro storia, la loro esperienza e la loro capacità amministrativa: credo, da questi punti di vista, di poter offrire a Rovereto qualcosa di più.
Francesco Valduga, 2 ottobre 2020
Poi ritengo importante la continuità. Che ovviamente non è un valore in sè, ma lo diventa se si lavora in continuità con un progetto complessivo di città che si è già avviato e che i cittadini possono valutare sia per quanto è già stato realizzato, sia per quanto è già deciso o avviato. Credo che il voto del primo turno abbia espresso una valutazione positiva del lavoro fatto in questi cinque anni: il prossimo mandato porterà a compimento quei progetti che non si sono potuti completare nell'arco di una sola consiliatura, ma seguirà in caso di una mia vittoria le stesse linee. La continuità poi diventa un valore assoluto considerando il momento di emergenza che stiamo vivendo. C'è da lavorare da subito e senza perdere un secondo ed è abbastanza logico che sia molto più facile farlo per chi lo sta facendo fino ad oggi che per chi deve cominciare da zero. Governare richiede non solo idee ma anche conoscenze ed esperienza. Che ovviamente tutti possono maturare, ma non nel giro dei pochissimi giorni che ti consente l'urgenza di fronteggiare il Covid in tutti gli aspetti in cui si ripercuote sulla vita della città. Infine c'è il progetto politico.
A Rovereto si è creata una convergenza tra forze che si riconoscono negli stessi ideali e in quei valori che hanno fatto la storia e la solidità, da tutti i punti di vista, del Trentino. Ne è nata una squadra di altissimo livello, sia per le esperienze maturate che per le culture politiche rappresentate. Persone motivate e preparate che possono offrire ottime garanzie anche in ottica di un buon governo.È inutile che aggiunga che ci sono dei valori di fondo, culturali e politici, che rendono i due schieramenti molto più diversi di quanto si stia cercando di sostenere. E anche queste sono ottime ragioni, per chi condivide le nostre stesse visioni del mondo e della società, per votare per me».
Il 4 ottobre, al voto di ballottaggio previsto dalle 7 alle 21, RINNOVIAMO LA FIDUCIA IN NOI STESSI E NEL FUTURO.