Arco - Alessandro Betta: Il futuro è coraggio. L'importanza di votare

Il mio appello al voto non è nulla di rituale o di dovuto, ma ha a che fare con l'emozione che provo quando mi reco al seggio e avverto il senso di comunità: quella percezione di collettività che tutta assieme si muove verso uno scopo comune. Questo per me è motivo di orgoglio e mi emoziona.
Alessandro Betta, 2 ottobre 2020

Quando sei anni fa sono diventato Sindaco ho festeggiato, come si usa (ci mancherebbe), non solo per me ma per le tantissime persone che hanno creduto e collaborato alla vittoria del nostro programma; ma ancor più nel mio intimo ero già col pensiero alla responsabilità che mi attendeva, alle cose da fare, alle aspettative dei miei concittadini e concittadine. È stata un'esperienza allo stesso tempo molto difficile e assolutamente però entusiasmante: ho toccato con mano come sia difficile accontentare tutti/e, le idee sono sempre tante e diverse, e di come la burocrazia richieda tempi lunghissimi e fatiche inenarrabili. Ma ho anche sperimentato la gratificazione di riuscire a realizzare progetti importanti. Ecco, vi invito ad andare a votare per questo: per fare la vostra parte, per sentirvi ed essere parte attiva, per contribuire alla bellissima coesione e al senso di appartenenza che ad Arco si respira in ogni angolo, e per far sì che la nostra magnifica Città sia ancora più bella.

Per quanto riguarda la scelta tra me e il mio avversario, vi invito a guardarvi attorno e a vedere le tantissime cose che sono state realizzate; a scorrere i nomi delle persone che mi sostengono, donne e uomini appassionati e seri, chi per la prima volta chi già con l'esperienza di questa consiliatura; a verificare come la situazione finanziarla del nostro Comune sia fortunatamente ora molto più solida, grazie all'accurato lavoro di risanamento e di risparmio; a leggere con attenzione il nostro programma, serio e realizzabile, che guarda alla Persona e ai suoi bisogni, all'ambiente, al lavoro e al volontariato, sempre con un occhio di riguardo alle frazioni della nostra città e con una rinnovata spinta alla partecipazione e all'ascolto.

A questo proposito un messaggio particolare lo voglio rivolgere alle tante persone che hanno votato la candidata sindaca Chiara Parisi, novità e sorpresa di queste elezioni. Ho già detto e ribadisco che questa indicazione ho intenzione di tenerla ben presente: la prossima consiliatura, se sarò io il Sindaco, sarà ancora di più un'esperienza di ascolto e ricerca della condivisione, un esperimento in cui mettersi in discussione e provare strade nuove per il bene della nostra Comunità.

Voglio anche spendere qualche parola per l'intervento dell'avvocato Renato Ballardini, che ho letto sulla stampa locale, perché mi ha emozionato e colpito. Stiamo parlando di una persona di grandissima levatura, che con poche ma intense parole ci ha dato l'idea di cosa possano essere gli estremismi di destra, che a volte si propongono con un volto affabile ma che anche da noi hanno al loro interno personaggi a dir poco equivoci e che si caratterizzano per pressapochismo e spregio delle elementari norme di convivenza civile e rispetto. Questo suo intervento mi ha fatto profondamente riflettere.

Pensare che i nostri Comuni, tra cui Arco, possano essere governati da chi simpatizza, per non dire di più, e da chi auspica il ritorno dei fascismi, in una terra come la nostra che si distingue per accoglienza, apertura e volontariato verso il prossimo mi lascia profondamente preoccupato e rammaricato. Domenica la cittadinanza sarà chiamata a scegliere tra due idee diverse di futuro: fra chi gioca sulla paura e sulle divisioni, da un lato, o fra chi cerca di unire e di tenere unite le Comunità, dall'altro. Noi ci proponiamo di puntare sulla coesione sociale scommettendo su cittadini/e solidali e non solitari.

Concludo rivolgendomi all'intera comunità arcense, per dire che con la nostra coalizione ci impegneremo con ancor più passione al servizio del bene comune della città, coinvolgendo tutti/e coloro che hanno davvero a cuore Arco e quanti/e la vivono e vogliono vederla ancora più bella, vivibile e accogliente.

Buon voto.