L’ennesima bocciatura della norma provinciale sulla chiusura dei negozi nei giorni festivi – grande vanto della Giunta leghista – ribadisce il dubbio di incostituzionalità della legge n. 4 del 3 luglio 2020, voluta, ad ogni costo, dal Presidente Fugatti.
Trento, 11 settembre 2020
Infatti, di fronte al ricorso di importanti imprese del settore commerciale, il Tribunale Regionale Amministrativo di Trento ha deciso la sospensione della delibera attuativa della citata legge.
Come abbiamo più volte sottolineato, la disposizione legislativa approvata dalla maggioranza leghista provinciale travalica i limiti e le competenze della nostra speciale autonomia, entrando di prepotenza in una materia governata da norme nazionali. Se qualcuno intende difendere l’autonomia trentina spingendo l’acceleratore sul conflitto istituzionale fra Provincia e Stato, sta sbagliando e lo fa sulla pelle dell’economia provinciale, cioè di una questione che riguarda tutti, al di là dei singoli schieramenti d’ Aula o di propaganda elettorale.
Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino ritine quindi necessario richiamare la Giunta provinciale ad una maggiore cultura del confronto democratico, nella certezza che il consenso di per sé non attribuisce mai la totalità della ragione delle maggioranze sulle minoranze. Il governo di una comunità complessa e dinamica come la nostra impone invece quello strumento della condivisione e del confronto che, talora, pare m sfuggire allo sguardo politico dell’attuale maggioranza con effetti, come quelli determinati da questa sentenza, di importante rilievo.
Sara Ferrari - Capogruppo provinciale PD del Trentino