"Vincere l'odio prima e dopo il Coronavirus": questo il titolo del libro scritto dal sindaco di Pesaro e vicepresidente dell'Anci Matteo Ricci, ieri a Trento anche per sostenere la candidatura a sindaco di Franco Ianeselli."Trentino", 7 settembre 2020
«Per noi la città di Trento ha un valore particolare: qui vogliamo vincere e credo che Franco ce la farà perché le persone alla fine scelgono la credibilità e lui ha tutte le carte in regola ed esperienze di tutto rispetto», ha detto Ricci. «Se vuoi fare il sindaco secondo me devi avere almeno tre caratteristiche: ti deve piacere stare in mezzo alla gente; un sindaco deve sentire il battito della propria città, le ansie, le paure, le aspettative.
Seconda cosa, un sindaco non deve aver paura di decidere, pur ascoltando tutti, e se credi nella partecipazione non devi aver paura di sperimentare cose nuove. Trento è sempre stata un esempio su mobilità e sostenibilità. Terza caratteristica è fare coesione sociale: un buon amministratore deve buttare acqua sul fuoco, spegnere le tensioni. Una città in cui c'è odio e disgregazione è una città più insicura. Conta avere un campo di valori, un'alleanza, dei candidati ma anche la capacità della persone. Qui avete tutte le caratteristiche per essere città leader su tanti fronti».
Ianeselli è invece intervenuto sulla visita di Salvini: «È stato in città un'ora, ha fatto un po' di selfie e ha sentenziato che questa città deve cambiare perché non si può girare in minigonna: ha detto praticamente la stessa cosa in ogni Comune in cui è andato». Sull'intervista di Franco Bruno, del movimento La Catena, nella quale si sprecavano riferimenti sessuali sulle donne e che sta spopolando sul web: «Davanti a certe affermazioni sessiste non c'è spazio per la risata».
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