Nell’apprendere notizia dell’imminente addio del dott. Paolo Bordon dalla direzione generale dell’Azienda Provinciale Servizi Sanitari, per altrettanto prestigiosa destinazione e nel constatare l’evidente indifferenza con la quale la Giunta provinciale ha accolto tale decisione, il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino avverte l’urgenza di dar voce a due sentimenti nei quali, crediamo, possa ritrovarsi gran parte della nostra comunità.
Sara Ferrari per il Gruppo Consiliare PD, 26 giugno 2020
Da un lato va anzitutto sottolineato il sincero ringraziamento al dott. Bordon per il suo lungo e proficuo lavoro che ha consentito, negli anni, alla Sanità trentina di essere più volte indicata dal sistema sanitario nazionale quale modello di sviluppo qualitativo dei servizi sanitari su di un territorio complesso come il nostro. Dall’altro, colpisce il disinteresse palese della Giunta provinciale per una scelta che non trova apparente ragione d’essere, se fino ad ieri il lavoro del dott. Bordon veniva indicato come faro guida anche nella difficile gestione dell’emergenza Covid-19. La Giunta provinciale sicuramente decide secondo proprie responsabilità, ma ciò non toglie che sia possibile dissentire da atteggiamenti che, a nostro parere, non fanno onore alla comunità trentina.
Al dott. Bordon giunga, infine, l’augurio migliore per un futuro ricco di quelle soddisfazioni che il suo impegno professionale ed umano merita.