Il Consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato oggi un’interrogazione per segnalare alla Giunta provinciale la necessità urgente della riapertura dei Servizi riabilitativi ambulatoriali per l'infanzia.
Trento, 10 giugno 2020
Le fasce più giovani della popolazione sono state le grandi dimenticate di questi mesi, scivolate dietro a questioni ogni volta più urgenti e più grandi. Così, la gravità della pandemia, il fatto che il virus le colpisse con percentuali marginali, che il loro stare a casa non compromettesse l’economia del paese, che da loro non dipendesse il sostentamento della propria famiglia, ha fatto arretrare i più piccoli, un passo alla volta, nella gerarchia delle urgenze, portando le loro necessità in coda a quelle degli altri.
E questo non vale solo per la scuola.
È accaduto anche nell’ambito dei Servizi riabilitativi ambulatoriali per l'infanzia, la cui attività è sospesa ininterrottamente dal 10 marzo scorso. Si tratta di servizi accreditati dalla Provincia, fondamentali per aiutare i più piccoli e le loro famiglie a superare disagi, paure, traumi e a dare risposte professionali ai bisogni psicologici che la crescita, ed anche un evento come la pandemia Covid-19, possono far insorgere.
"Con questa mia interrogazione non mi interessa tornare indietro ma piuttosto chiedere oggi alla Giunta provinciale di attivarsi immediatamente affinché si ponga rimedio ad un ritardo e ad un vuoto di programmazione che ha già comportato e sta comportando una crescente condizione di sofferenza agli utenti e alle loro famiglie. Bambini e famiglie lasciati soli da una parte e dall’altra operatori professionali continuamente sollecitati da richieste e speranze di intervento ma privi di alcuna possibilità di fornire supporto concreto a situazioni spesso stremate" - dichiara Olivi - "E' una situazione che non deve proseguire oltre e quindi chiedo alla Giunta di emanare con urgenza indicazioni-protocolli per la corretta riapertura in sicurezza di questi importanti servizi forniti alle famiglie e agli istituti scolastici".