Ferrari interroga il presidente Fugatti: "Bene la riapertura di nidi e scuole dell'infanzia, ma i finanziamenti ci sono?"

La consigliera del Partito Democratico Sara Ferrari ha depositato un'interrogazione per chiedere al presidente Fugatti se abbia stanziato i soldi necessari per la riapertura degli asili nido e delle scuole dell’infanzia. 
Trento, 27 maggio 2020

"Immagino - nota Ferrari - che ieri, subito prima di annunciare a tutti la riapertura, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti abbia siglato le linee guida alle quali gli asili nido e le scuole dell’infanzia dovranno attenersi, abbia stanziato i fondi necessari ad assumere il nuovo personale, abbia previsto le coperture finanziarie per i Comuni chiamati ad allestire le nuove classi, e abbia portato a termine i necessari accordi contrattuali. Perché in mancanza di questi atti di sua competenza un simile annuncio risulterebbe uno scaricabarile su Comuni e Enti gestori che si troverebbero a pochi giorni dall’apertura senza avere ancora visto né regole né soldi".

 

IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE

Interrogazione n.

Asili nido e scuole dell’infanzia: vera riapertura o scaricabarile?

 

Sulla stampa di oggi, 26 maggio 2020, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha annunciato la riapertura di asili nido e scuole dell’infanzia. Un’ottima notizia per molti genitori che hanno ricominciato a lavorare, e più in generale per tutti quelli che hanno a cuore la socializzazione e la crescita dei propri figli.

Naturalmente, essendo oggi il 26 maggio 2020, e non essendo ancora rientrata l’emergenza sanitaria causata da Covid-19, le istituzioni formative potranno riaprire solo dopo aver adottato una serie di accortezze sanitarie e organizzative.

Sono dunque certa che ieri, subito prima di annunciare a tutti la riapertura, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti abbia siglato le linee guida alle quali gli asili nido e le scuole dell’infanzia dovranno attenersi, abbia stanziato i fondi necessari ad assumere il nuovo personale, abbia previsto le coperture finanziarie per i Comuni chiamati ad allestire le nuove classi, e abbia portato a termine i necessari accordi contrattuali.

In mancanza di questi atti di sua competenza, infatti, un simile annuncio risulterebbe uno scaricabarile su Comuni e Enti gestori che si troverebbero a pochi giorni dall’apertura senza avere ancora visto né regole né soldi.

 

Tutto ciò premesso, interrogo il presidente della Provincia autonoma di Trento per sapere:

 

  1. quali e quanti finanziamenti abbia stanziato per consentire davvero agli asili nido e alle scuole dell’infanzia di essere nelle condizioni di riaprire facendo fronte ai necessari costi aggiuntivi per il personale, per le dotazioni e per gli spazi previsti dalla legge.

 

consigliera Sara Ferrari