Il consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato una interrogazione per chiedere conto alla Giunta dei prossimi pori attraverso i quali verrà data implementazione a quanto recentemente approvato dal Consiglio provinciale per fronteggiare gli effetti sociali ed economici dell’emergenza COVID-19.
Trento, 14 maggio 2020
“Le dimensioni della crisi – scandisce Olivi – è tale da aver indotto tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio provinciale ad un atteggiamento pragmatico e fattivo. La condivisione di un mio emendamento ha consentito la creazione di un fondo con 17 milioni per le famiglie e i lavoratori, e l’approvazione di un ordine del giorno di tutte le minoranze ha permesso di rinforzare gli interventi di sostegno al reddito, al lavoro femminile e la sburocratizzazione. Ora è necessario che la messa a terra di tutto questa avvenga attraverso adeguati percorsi di confronto”.
Intenzione del Vicepresidente del Consiglio provinciale è quella di assicurarsi che l’attuazione dell’intero pacchetto di misure economiche e sociali avvenga con rapidità ed efficacia e possa beneficiare dell’apporto fattivo delle parti sociali, delle categorie economiche e delle forze politiche”.
“Abbiamo una sfida in più – conclude Olivi – perché ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto “decreto rilancio”, che contiene misure per le imprese e il lavoro in parte sovrapponibili e in parte simili alle nostre. È quindi necessario un lavoro accurato e condiviso per assicurare alle nostre famiglie, ai lavoratori e alle imprese il carattere aggiuntivo delle nostre misure, rispetto agli aiuti da Roma”.