Loss, a parte i selfie cosa fa a Roma per noi?

Caro direttore,
sabato scorso lei ha avuto l'amabilità di pubblicare un intervento col quale auspicavo un dialogo tra maggioranza e opposizione, a Trento come a Roma, nell'interesse del Paese e anche del Trentino, posto che solo attraverso un accordo tra Province autonome e Governo può andare a buon fine la delicata trattativa finanziaria nella quale è in gioco la sopravvivenza stessa della nostra Autonomia speciale.
Giorgio Tonini, lettera sul quotidiano "L'Adige", 14 maggio 2020

 

In particolare, mi permettevo di chiedere ai parlamentari della Lega Salvini Trentino, nell'interesse della nostra comunità, di non limitarsi ad aspettare il Governo al varco, quasi auspicando un fallimento del negoziato per poter meglio criticarlo, ma di promuovere anche a Roma un confronto tra opposizione e Governo, come (faticosamente) cerchiamo di fare a Trento. Un confronto nel quale auspicavo che la Lega, per bocca di Salvini e Calderoli, ma anche Zaia e Fontana, inserisse tra le sue priorità il buon esito della trattativa tra Roma e Trento e Bolzano. Mi aspettavo, dai parlamentari leghisti, una risposta rassicurante, del tipo "ci stiamo lavorando e presto vedrete i risultati del nostro impegno".

E invece, l'unica risposta è stata quella dell'onorevole Loss, pubblicata sull'Adige di mercoledì. Nella sua replica, l'autorevole esponente della Lega Salvini Trentino mi dice in sostanza di occuparmi della politica trentina e non di quella nazionale, quasi si potesse, in una fase come questa, separare nettamente i due ambiti. E mi ricorda piccata, forse perché punta nel vivo, che la politica nazionale spetta a lei e ai suoi colleghi, che hanno vinto le elezioni in Trentino, sia politiche che provinciali. Che la Lega Salvini Trentino avesse vinto le elezioni, in effetti ne avevo sentito parlare.

Nessuno invece ha più saputo nulla di cosa stiano facendo a Roma, per il Trentino, l'onorevole Loss e gli altri parlamentari leghisti trentini. A parte, è vero, i selfie quasi quotidiani col Capitano, del quale resta tuttavia ignoto e misterioso cosa pensi della nostra decisiva trattativa e se e come intenda contribuire al suo buon esito.