Sara Ferrari: «Il 3 di aprile la Provincia ha finalmente annunciato che acquisterà tablet per gli studenti bisognosi! Il 19 marzo avevo portato in Consiglio provinciale di Trento esattamente questa richiesta di aiuto agli studenti, ipotizzando lo stanziamento della stessa identica cifra ora annunciata dalla Giunta. Ma la maggioranza ha chiesto “responsabilità” alla minoranza e ci ha fatto ritirare tutte le nostre proposte.Trento, 3 aprile 2020
Ci sono volute due settimane perché la Giunta decidesse nello stesso modo!
Anche La Caritro e anche i Docenti senza frontiere con la loro raccolta di donazioni (che è ancora aperta), hanno capito prima della Giunta che c’era un urgente bisogno cui rispondere. Vorrei però ricordare a chi governa questa Provincia che sarebbe un dovere costituzionale del pubblico quello di garantire accesso a tutti all’istruzione.
Non c'è ancora una regia provinciale sulla gestione del tema scuola. L'assessorato non ha ancora emanato alcuna direttiva o linee guida che, nel rispetto dell'autonomia degli istituti, dia una omogeneità di comportamento alla nostra scuola. Non ha dato risposte nemmeno sulla disinfezione, sull'acquisto dei dpi per il personale, su cosa fare con le supplenze brevi e sulle valutazione degli studenti.
Gli animatori digitali vengono lasciati soli perché Iprase non risulta in grado di supportarli. Anche nelle scuole materne si riscontra la mancanza di indicazioni alle coordinatrici didattiche e per questo ogni maestra cerca di arrangiarsi con i mezzi a sua disposizione per mantenere un minimo di contatto relazionale con i piccoli. L'assessore si prenda le responsabilità che competono al suo incarico: prima di preoccuparsi di fare polemica politica sull'Europa, svolga il mestiere che gli è stato assegnato.
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