Le restrizioni imposte in conseguenza dell’emergenza coronavirus, configurano un quadro carico di criticità anche per quanto riguarda gli effetti sull’economia del Trentino. Parti sociali e associazioni datoriali e di categoria stanno segnalando difficoltà in aumento e chiedono alla Provincia misure e azioni straordinarie.
Alessandro Olivi, 5 marzo 2020
Oggi il sindaco di Milano Sala, alle prese con la caduta drastica nelle prenotazioni alberghiere della città, lancia la proposta dell’introduzione a livello nazionale della cassa integrazione in deroga per le imprese con meno di 15 dipendenti.
In Trentino, unico caso in Italia, questo strumento c’è già ed è rappresentato dal Fondo di Solidarietà territoriale che è stato introdotto nella scorsa legislatura per adeguare il sistema degli ammortizzatori sociali alle specificità del nostro contesto.
La Giunta provinciale raccolga dunque le istanze delle parti sociali e vari un piano straordinario in cui alcune misure come il credito d’imposta, gli accordi di moratoria bancaria e il sostegno alla liquidità delle imprese siano in grado di giungere a destinazione il prima possibile.