La risposta a Cristina Santi è arrivata a brevissimo giro. A 24 ore esatte dall'annuncio della commercialista rivana di candidarsi per la coalizione di centro destra con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, il centrosinistra incorona Adalberto Mosaner come alfiere alle prossime elezioni. E sa da una parte lo slogan è stato: "Cambiamento", dall'altra è stato: "Continuità".
"Trentino", 9 febbraio 2020
Ma Mosaner ha scelto questa volta una motivazione diversa per scendere in campo, dando per scontata (anche se in realtà sa benissimo che non lo è) la difficoltà nell'amministrare un centro piccolo ma con una molteplicità di problematiche gravose come Riva. La sua molla, il suo impegno per un potenziale terzo (e ultimo, per legge) mandato è quella di difendere Riva dal populismo, dal qualunquismo, dalla costruzione di muri di separazione. «Perchè la nostra città, da tempo immemore, ha nel suo Dna l'accoglienza, l'ospitalità, l'integrazione - ha detto il sindaco - ed è questo che rende importante il programma che abbiamo firmato tutti assieme. La nostra città deve continuare ad essere, anzi ad essere ancora di più, solidale e aperta. Ogni anno si popola di milioni di ospiti da tutto il mondo che qui si trovano bene proprio per questa nostra qualità che non dobbiamo perdere, ma anzi coltivare».
Per i dettagli del programma, che pure c'è, ci sarà tempo, ma a Mosaner serviva un ragionamento più ampio e più profondo per essere della partita. È chiaro che lo ha trovato nella contrapposizione ad un centro destra che ha un'altra visione della società e del modo di governare e che al centrosinistra non sta bene. Lo ha ribadito Mirko Carotta della Sinistra («Ma quale cambiamento, qui serve la continuità»), lo ha ricordato anche il senatore Mauro Laus, ospite in sede Pd, che ha augurato a Mosaner la stessa vittoria ottenuta dal centrosinistra in Emilia Romagna dovuta in buona parte al «buon governo del territorio».L'assessore Accorsi (Upt) ha messo sul piatto un altro motivo di garanzia per il suo sindaco e cioè l'esperienza: «Far girare una macchina comunale è molto difficile. Sindaci, così come assessori, non ci si può improvvisare: bisogna prima prepararsi bene». Appunto, nemmeno tanto velato, alla candidata Santi che non ha esperienza di amministrazione pubblica.Sulla presenza delle numerose anime della coalizione, Mosaner non ha dubbi:«Sono complementari tra di loro, ricchezza di confronto. Ma siamo tutti legati da valori come l'antifascismo, la lotta all'odio, la multiculturalità, la solidarietà. Valori che non tutti hanno».
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Intesa raggiunta nel centrosinistra, in vista delle comunali del prossimo 3 maggio, anche a Riva del Garda. Se il polo territoriale di centro ha indicato l’ex senatore Claudio Molinari, il fronte a sostegno del sindaco uscente Adalberto Mosaner si è allargato, coinvolgendo anche l’anima autonomista divisa rispetto alle posizioni del polo di centro. Autonomisti per Riva hanno infatti sottoscritto l’accordo della nascente a coalizione a sostegno di Mosaner assieme al Partito democratico, Futura-Riva Bene Comune, Italia Viva, Civici moderati, Upt e La Sinistra.
«Si fa unanime proposta di indicare Adalberto Mosaner — scrivono i segretari delle forze della coalizione — come candidato di questa intesa politica, dando la possibilità di allargare la coalizione anche ad altre realtà che si vorranno riconoscere nei valori espressi e nei programmi. Nella stesura di questo programma frutto delle sensibilità autonomiste, democratiche, ambientaliste, popolari e progressiste — si legge nel documento che ufficializza il supporto al sindaco uscente — troveranno piena conferma tutte quelle opere ed attività già decise o in corso di elaborazione e progettazione, siano esse locali o provinciali che ricadranno sul nostro territorio». Un programma che tocca i temi della difesa dell’ambiente, della mobilità e del paesaggio, ma che guarda anche alla dimensione culturale e sociale: «È prioritario garantire alla città un governo stabile, duraturo, collegiale e autonomo nel prendere decisioni per il bene della comunità, soprattutto in questo momento segnato da una politica spesso appiattita su fini personali».
Mosaner corre per il terzo mandato e sfiderà Cristina Santi, candidata del centrodestra.
IL TESTO INTEGRALE DELL'INTESA PROGRAMMATICA
Le sigle politiche e i soggetti sotto firmatari, in vista della prossima tornata elettorale, esprimono soddisfazione rispetto al percorso amministrativo fino ad oggi compiuto e, con questo documento, intendono condividere la scelta del proprio candidato Sindaco e le linee programmatiche che faranno da cornice di riferimento all’elaborazione del nuovo accordo di coalizione.
Considerando il ruolo peculiare che la legge elettorale prevede per il candidato Sindaco, quale elemento di garanzia per la coesione della coalizione e per la proposta di Programma da sottoporre agli Elettori, risulta prioritario individuare fin da subito tale figura; a tal proposito, con la sottoscrizione di questo documento, si fa unanime proposta di indicare in Adalberto Mosaner, Sindaco uscente, il futuro Candidato di questa intesa politica, dando la possibilità di allargare la coalizione ad ulteriori soggetti che si riconosceranno nei valori e nei programmi.
Nella stesura del programma elettorale, che sarà il frutto delle sensibilità comuni di questa coalizione Democratica, Autonomista, Ambientalista, Popolare e Progressista troveranno piena conferma tutte quelle attività ed opere già decise o in corso di elaborazione e progettazione, siano esse locali o di carattere provinciale che ricadranno sul nostro territorio.
Pur non essendo questo il momento di soffermarsi sui singoli aspetti del programma, intendiamo manifestare fin da subito la centralità della tutela del territorio come processo di cambiamento culturale affinché i futuri strumenti urbanistici che impatteranno il nostro Comune siano conformi ai criteri di “consumo zero” del territorio, e si cerchi, ove possibile, di riconvertire in agricolo il non edificato con criteri di riuso e di rigenerazione urbana, di valorizzazione degli elementi ambientali, culturali e del paesaggio in quanto tali. Ci impegniamo a portare a compimento il percorso avviato con la proposta di variante urbanistica n.13 che punta, a riconvertire a verde, là dove possibile, aree precedentemente destinate ad altri scopi.
Centrali anche per la prossima Amministrazione resteranno le risposte da dare alle problematiche sociali, già note o emergenti nel prossimo quinquennio. Prioritaria è inoltre la difesa del nostro complesso tessuto economico e produttivo in tutte le sue forme ed espressioni e delle aree ad esso destinate: sarà indispensabile impegnarsi a tutti i livelli, sia per salvaguardare l’occupazione e i diritti dei lavoratori, soprattutto delle fasce più deboli, sia per continuare con lo sviluppo di nuove filiere di ricerca e di innovazione nei settori strategici per il futuro della città.
Si intende progettare la città del futuro tenendo conto delle esigenze di tutti, a partire dalle richieste che arrivano dai più giovani, sia in termini di sviluppo economico culturale che di luoghi di aggregazione e svago;
Per garantire alla Città un futuro sereno sarà fondamentale investire nella buona politica, capace di generare un clima positivo di disponibilità, di rispetto e amore verso il prossimo, rigettando ogni pulsione negativa di intolleranza e chiusura verso il “diverso” che, mai come oggi, rischia di diffondersi anche nella nostra comunità. Il nostro impegno politico sarà rivolto alla salvaguardia dei diritti civili, combattendo la violenza di genere, l’omofobia e la transfobia nel nostro tessuto sociale ed educativo, sostenendo un’uguaglianza che non ammetta discriminazioni.
Riteniamo che chi vuole amministrare Riva del Garda, Città dei Martiri del 28 Giugno, città dell’accoglienza in tutte le sue forme, città multiculturale e dedita alla solidarietà, non possa che riconoscersi in valori insiti nell’animo della città quali: l’antifascismo, l’autonomia, l’ambientalismo, l’equità sociale, la cooperazione, la coesione sociale e comunitaria e la sostenibilità economica.
E’ prioritario garantire alla Città un governo stabile, duraturo, collegiale e autonomo nel prendere decisioni per il bene della comunità, soprattutto in questo momento storico segnato troppo spesso dall’appiattimento della politica su fini personali e su individualità fine a se stesse. Diventa essenziale costruire un’alleanza solida e coesa, basata sulla fiducia reciproca, che metta al centro il dialogo ed il confronto. Per tradurre nei fatti questo pensiero riteniamo sia utile condividere e fare nostri alcuni concetti di riferimento del nostro agire comune:
La sottoscrizione di tale documento vuole rappresentare un serio approccio alla Politica che oggi più che mai ha bisogno, per essere nuovamente credibile ed attrattiva, di riferimenti a valori e criteri “alti” e impegnativi; nonché di azioni coerenti.
Riva del Garda, 07 febbraio 2020
Letto, condiviso e sottoscritto:
- Partito Democratico - Civici Moderati
- Riva Bene Comune / Futura - Unione Per il Trentino
- Autonomisti per Riva - La Sinistra
- Italia Viva - Comitato Riva Europa