Olivi: a che punto è lo stato di attuazione dell'accordo per lo sviluppo del nuovo quartiere fieristico di Riva?

Il consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato un’interrogazione per chiedere nuovamente alla Giunta informazioni sullo stato di attuazione dell’Accordo di partnership pubblico-privata che riguarda lo sviluppo del nuovo Quartiere fieristico di Riva, firmato nell’ottobre 2018.
Trento, 20 giugno 2019

Questa nuova interrogazione, che segue a una precedente del febbraio scorso, scaturisce dall’esigenza di approfondire la situazione viste le risposte blande, generiche e poco chiare arrivate nei giorni scorsi. Infatti dopo le esternazioni affrettate e propagandistiche con cui la Giunta che dichiarava di “aver finalmente sbloccato la situazione e stanziato i 43 milioni di euro per lo sviluppo complessivo del comparto congressuale di Riva del Garda”, risorse invece già stanziate dalla Giunta precedente, si evince che le uniche novità sono le seguenti:

-non è ancora stata aggiudicata la gara per la realizzazione del Padiglione G,

-la perizia di permuta trasmessa da Patrimonio del Trentino (con la quale dovrà essere determinato il valore delle rispettive porzioni di immobili da permutare) è stata oggetto di osservazioni da parte di Riva Fierecongressi;

-non sono stati deliberati o sottoscritti atti attuativi dell’art.3 dell’Accordo.

A stimolare l’interrogazione inoltre è subentrato un fatto nuovo. La decisione della Giunta di partecipare direttamente all’Assemblea dei soci della società Riva del Garda-Fierecongressi in modo a dir poco anomalo. Risulta infatti che l’assessore competente vi abbia preso parte su delega di Trentino Trasporti, ossia della società che, secondo decisioni già assunte, è destinata ad uscire dalla compagine sociale del nuovo ente.

Come interpretare dunque una siffatta iniziativa che sembra, come riportato dagli organi di stampa, abbia destato un certo stupore anche da parte dei soci?

A voler essere benevoli questa scelta potrebbe rappresentare finalmente una svolta concreta, dopo tante parole, nel voler confermare quanto previsto dall’Accordo che era stato individuato per “saldare” le politiche pubbliche di infrastrutturazione del territorio con il protagonismo dell’azione imprenditoriale privata.

Per questo motivo il consigliere Olivi ha voluto interrogare la Giunta per conoscere entro quanto tempo ritiene possa essere aggiudica la gara per la realizzazione del Padiglione G e a che punto sono le obbligazioni dell’art.3 dell’Accordo che riguardano la realizzazione di nuovi immobili, l’acquisto di nuove porzioni dai privati, la parziale permuta tra gli stessi nonché la determinazione, sulla base di apposite perizie di stima, della durata e del canone della locazione in favore della società privata.