Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino esprime la più ferma e convinta condanna alle inqualificabili espressioni violente e sessiste attribuite ad un esponente nel Consiglio comunale di Bolzano della “Lega – Salvini”. Non è una questione politica, ma di civiltà!
Trento, 14 febbraio 2019
Il Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino, attonito di fronte alle inqualificabili espressioni violente e sessiste attribuite ad un esponente nel Consiglio comunale di Bolzano della “Lega – Salvini” che invita altri giovani in una discoteca ad usare violenza ad una donna, esprime la più ferma e convinta condanna, rammentando che tali incitazioni costituiscono, non solo un reato penale, ma testimoniano il diffondersi di una preoccupante “cultura superomista” che vede ancora le donne oggetto di impulsi odiosi, in una spirale di disprezzo per le donne che, francamente, si sperava bandita per sempre dal linguaggio di coloro che hanno rappresentanza pubblica ed istituzionale.
Nella certezza di interpretare i sentimenti di rifiuto di tutte le persone civili, a prescindere dalle singole collocazioni politiche e ideali, davanti a queste orride parole, si confida in una reazione severa da parte degli Organi di una forza politica che qui, come a livello nazionale, ricopre importanti funzioni di governo e di responsabilità, nella certezza che simili atteggiamenti vadano sradicati subito, senza se e senza ma, per evitare ogni possibilità di attecchire dentro le coscienze ed i comportamenti. Non è una questione politica, ma di civiltà!