Il Gruppo Consiliare PD-PSI del Comune di Trento aderisce alla manifestazione collettiva promossa da “L’Italia che resiste”, gruppo informale di “cittadini impegnati nel sociale”, per reagire culturalmente e politicamente alla deriva di estrema destra che si sta diffondendo in Italia ad opera del ministro degli Interni, Matteo Salvini, primo responsabile del clima d’insicurezza e di inciviltà che sta investendo e investirà sempre di più le nostre città.Trento, 1 febbraio 2019
Insicurezza data dagli effetti perversi del cosiddetto Decreto Sicurezza e Immigrazione (DdL 840/2018) che abbandonerà migliaia di persone sul territorio italiano, in precedenza controllati e aiutati nell’integrarsi nella comunità grazie alla competenza di operatori sociali, insegnanti e volontari. Inciviltà e cinica crudeltà nell’utilizzare la sofferenza dei naufraghi, salvati da morte certa in mare aperto, per meri scopi di consenso elettorale e per deviare lo sguardo dei mass media e dell’opinione pubblica dall’incapacità dell’attuale governo che ci ha appena riportato in recessione economica.
Noi consiglieri, dirigenti, iscritti ed elettori del Partito Democratico e del Partito Socialista di Trento non ci stiamo! Non accettiamo che la sofferenza dei più deboli venga utilizzata per coprire l’incapacità di chi è chiamato a responsabilità di governo!
Per questo motivo parteciperemo e invitiamo l’intera cittadinanza a partecipare alla mobilitazione nazionale che domani, 2 febbraio, vedrà migliaia di persone scendere nelle piazze di decine di città italiane, convinti che sentimenti di solidarietà e cooperazione non siano contrattabili.
Arrecare sofferenza ulteriore a chi già soffre solo perché straniero, solo perché ha la pelle di colore nero, solo perché povero, non è e non deve diventare accettabile. Non è, ne sarà mai una soluzione per altri problemi, altre sofferenze
La politica del capro espiatorio ha determinato in passato orrori indicibili in Europa che sono rimasti sui libri di storia come, vergogna per l’intera umanità, pagine di crudeltà con le quali ancora oggi non abbiamo fatto i conti. Noi non siamo indifferenti a queste sofferenze. Non ripeteremo gli errori commessi in passato. Non volteremo lo sguardo. Per affermare questa nostra determinazione saremo presenti, anche sotto la neve, il 2 febbraio a Trento, in via Belenzani alle ore 14:00 per ricordare a tutti che non arretreremo di un passo rispetto alla crudeltà e al cinismo di Matteo Salvini, della Lega e dei suoi “fiancheggiatori” del Movimento 5 Stelle, in primis il vicepremier Luigi Di Maio. Lo dobbiamo, a noi stessi, ai nostri figli e alle generazioni future alle quali dobbiamo trasmettere i valori espressi dalla Costituzione italiana, scritta per pacificare una Nazione e la Memoria delle persone che hanno sacrificato la loro vita per consegnare a noi un futuro di pace e speranza.
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