Nuovo stabilimento Dana in Polo Meccatronica. La multinazionale americana, tra i principali produttori al mondo di componenti “powertrain” per veicoli, ha scelto l’incubatore hi-tech di Trentino Sviluppo per avviare a Rovereto una nuova ed autonoma unità produttiva. Il memorandum d’intesa è stato sottoscritto oggi, mercoledì primo agosto, dal vicepresidente della Provincia di Trento Alessandro Olivi, dal presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e dal presidente di Dana Italia Rino Tarolli.Ufficio Stampa Provincia, 1 agosto 2018
La nuova “business unit” opererà nell’ambito dei sistemi meccatronici con particolare focus su efficienza, controllo e sicurezza dei veicoli fuoristrada. A tal fine Trentino Sviluppo metterà a disposizione oltre 2 mila metri quadrati di spazi in Polo Meccatronica, oltre ad un’area di 3 mila metri quadrati che ospiterà l’attività di test e di validazione delle applicazioni su veicoli. Il business plan di questa nuova iniziativa prevede a regime un fatturato di oltre 25 milioni di euro ed un organico di 45 unità altamente qualificate. L’azienda investirà nell’allestimento del nuovo sito produttivo 4 milioni di euro.Il “memorandum” sottoscritto oggi dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi, dal presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini e da Rino Tarolli, presidente di Dana Italia, getta le basi affinché il colosso mondiale dei sistemi di trazione per veicoli fuoristrada possa sviluppare propri spazi produttivi all’interno di Polo Meccatronica a Rovereto e condurre nuove attività di ricerca industriale in aggiunta alle attività del Mechatronic Technology Center.«Il fatto che un'azienda globale come Dana Corporation scelga Rovereto, un puntino nel mondo, per realizzare una nuova fabbrica, una nuova business unit sui sistemi meccatronici – ha sottolineato Alessandro Olivi, vicepresidente e Assessore alle politiche economiche e lavoro della Provincia autonoma di Trento - significa che il polo ormai ha un'attrattività e una credibilità internazionali; significa diventare un luogo in cui l'industria esprime la parte più innovativa di sé. Questo nuovo passo è espressione di una reputazione frutto di impegni precisi nei confronti delle aziende, che sono stati rispettati e che hanno saputo rispondere alle dinamiche di un mercato sempre più selettivo. Oggi possiamo dire che Polo Meccatronica rappresenta il più grande progetto di politica industriale degli ultimi decenni».«Possiamo constatare con soddisfazione - ha detto Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo – che l'interesse del mondo industriale verso Polo Meccatronica è in continua crescita. Oggi abbiamo alcuni nuovi spazi a disposizione grazie alla scelta della Giunta provinciale di rimodulare la realizzazione dei nuovi laboratori. Spazi per metà già assegnati a Dana che proprio a Rovereto ha scelto di investire nuovamente, questa volta con una realtà produttiva che senza dubbio porterà occupazione e ambiziose soglie di fatturato, oltre alla capacità di attrazione di altre imprese del settore».«Abbiamo iniziato dieci anni fa – ha ricordato Rino Tarolli, presidente di Dana Italia - portando in questo polo il nostro primo centro di ricerca a livello mondiale dedicato alle applicazioni meccatroniche per Dana. Abbiamo lavorato molto per sviluppare questi prodotti e adesso è giunto il momento di produrli e commercializzarli. Questo polo è un ambiente fertilizzante con cui abbiamo un collegamento storico e di competenze. Progetti come questi si fanno velocemente con gli spazi e i finanziamenti, ma si trasformano in un successo solo grazie alle risorse umane adeguate che qui ci aspettiamo di trovare».La multinazionale è presente nell’hub 4.0 di Trentino Sviluppo dal 2015, quando scelse di costruire qui il suo primo centro ricerche mondiale orientato alla meccatronica. Nel laboratorio lavorano oggi 16 ricercatori impegnati nello sviluppo di sistemi avanzati di trazione per veicoli fuoristrada ad uso agricolo o industriale, con relativo laboratorio sperimentale.Nella nuova “business unit” Dana metterà a frutto le competenze meccaniche, idrauliche ed elettroniche per sviluppare e produrre una vasta gamma di componenti meccatronici per elevare la propria gamma di prodotti da sistemi di trazione a sistemi integrati di gestione energia e sicurezza su veicoli.Di qui la necessità di maggiori spazi. L’intesa siglata oggi prevede quindi l’espansione di Dana all’interno di Polo Meccatronica con una nuova unità di business, che occuperà da subito una superficie di circa 2.000 metri quadrati nel corpo P dell’incubatore hi-tech di Trentino Sviluppo. Gli spazi al piano terra, verranno utilizzati per attività produttive e i restanti verranno adibiti ad uffici e laboratori di ricerca e sviluppo.È prevista anche la realizzazione in Polo Meccatronica di un’area di test a disposizione della multinazionale americana: la pista prove sorgerà su una superficie di circa 3.000 metri quadrati in prossimità dell’area di espansione di Polo Meccatronica. Il piano di insediamento prevede infine la realizzazione di un’officina di circa 300 metri quadrati adibita a ricovero e riparazione dei veicoli utilizzati nell’attività di test.Un investimento importante che, secondo quanto previsto nel piano industriale di Dana Italia, farà crescere il fatturato della “business unit” insediata nell’incubatore di Rovereto di almeno 25 milioni di euro.Per quanto riguarda le ricadute occupazionali si prevede di raggiungere in Polo Meccatronica a regine i 45 addetti, in aggiunta ai 16 oggi impiegati al Dana Mechatronic Technology Center.In collaborazione con Trentino Sviluppo e con gli istituti scolastici e formativi presenti all’interno del Polo Meccatronica – in particolare l’ITT Marconi e il CFP Veronesi - sarà inoltre allestito uno spazio laboratorio in cui Dana svilupperà specifici programmi di formazione professionalizzante, progetti di alternanza scuola/lavoro e tirocini.L’operazione va inoltre a rafforzare il distretto tecnologico che si sta sviluppando intorno all’incubatore di Trentino Sviluppo e al laboratorio di prototipazione ProM Facility, grazie alla costituzione di una filiera di fornitura sempre più legata al territorio e all’implementazione di progetti di ricerca in collaborazione con l’Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler.Con questo ulteriore insediamento salgono a 50 le realtà insediate in Polo Meccatronica, per un totale di quasi 250 addetti ed un giro d’affari che supera i 75 milioni di euro. A questi si aggiungono i circa 350 studenti che nel Polo, a settembre, riprenderanno a frequentare i diversi corsi professionali e di alta formazione attivati dal CFP Veronesi e dall’ITT Marconi ed il nuovo liceo sperimentale STEAM International.Il Gruppo industriale. Dana Italia fa capo a Dana Incorporated, multinazionale fondata nel 1904 con quartier generale a Maumee, nell'Ohio (USA), ed un giro d’affari complessivo che supera gli 8 miliardi di dollari con più di 30.000 dipendenti distribuiti su 90 stabilimenti in 25 diversi Paesi nel mondo. Una presenza industriale leader nel mondo nel settore automotive, in particolare nei sistemi di trazione avanzati di veicoli stradali (autovetture, SUV e veicoli commerciali) e veicoli fuoristrada per applicazioni agricole ed industriali.La società italiana del Gruppo, Dana Italia, conta ad oggi circa 1.430 addetti nei quattro stabilimenti italiani di Arco, Rovereto, Montano Lucino (Como) e Crescentino (Vercelli) e nel Technology Center di Rovereto ed ha chiuso il 2017 con un giro d’affari di 613 milioni di euro. Controlla inoltre l’80% delle azioni della Dana Brevini Spa che a sua volta occupa in Italia circa 1.200 addetti e nel 2017 ha sviluppato un fatturato di 198 milioni di euro.
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