I consiglieri e gli assessori eletti nelle liste del Pd, che militano a diversi livelli nelle amministrazioni comunali e in Comunità di Valle, hanno illustrato il loro operato in una serata che ha visto una partecipazione modesta ma qualificata.
"Trentino", 18 luglio 2018
Ezio Trentini, segretario del Circolo Pd Val di Non, ha sottolineato l'impegno della compagine politica a lottare per avere un'Italia più giusta. Ha manifestato la sua soddisfazione per la richiesta di adesione al partito, soprattutto da parte di giovani, nonostante la batosta politica subita: «Questo incontro è per dimostrare che abbiamo idee e persone di cui andiamo fieri, anche se momentaneamente perdenti». Annalisa Pinamonti, vicesindaco di Denno, alla terza legislatura, ha illustrato il suo percorso e i suoi obiettivi: «Mi sono sempre mossa nell'associazionismo culturale e nel settore dello sport, la mia è una politica improntata alla legalità, trasparenza e accoglienza. Il mio impegno non si esaurisce a livello locale, ma cerco di fare rete con gli altri paesi, costruire e condividere, e seguire inoltre le politiche suggerite dalla Comunità di Valle. Voglio combattere la burocrazia, ma non aggirarla e voglio operare sempre nella legalità».
Carmen Noldin, vicepresidente della Comunità di Valle, consigliere a Cles e membro dell'Assemblea provinciale del Pd, ha ripercorso le tappe del suo impegno politico: «Ho lavorato nel sociale per costruire una comunità solidale e ho avuto modo di conoscere le potenzialità del nostro territorio. Ho messo in atto strumenti di lavoro per investire e valorizzare le famiglie, dove crescono le nuove generazioni. Ho fondato il primo distretto di Famiglia in Trentino, che adesso sono 60. Ho collaborato alla creazione di due Cohousing, una a Tassullo e una Cles, modelli che stanno per essere esportati in tutto il Trentino. Per ottenere risultati serve tempo, ascolto e umiltà».
Fabrizio Paternoster, amministratore del Comune di Revò: «La lista Pd promossa a Revò è stata un'esperienza positiva. Dà soddisfazione lavorare per il territorio. Le nostre comunità devono essere coese e crescere di più sul confronto. Il disimpegno politico che si verifica oggi porta a considerare che la vera emergenza è il volontariato in politica».
Sono poi intervenuti Giuseppe Mendini consigliere di Ville d'Anaunia, Luciano Bresadola presidente del consiglio di Cles e Giulia Bergamo, consigliere a Ville d'Anaunia. Sergio De Carneri, avvocato, già deputato e consigliere regionale, nel suo accalorato e coinvolgente intervento, ha messo in guardia sui seri pericoli che sta correndo l'autonomia trentina per opera delle forze attualmente al governo e la necessità di un'ampia coalizione contro il populismo: «L'Autonomia è un bene che dobbiamo trasmettere ai nostri figli».