A distanza di oltre due anni dalla manifestazione che promuovemmo al Brennero per manifestare contro l’ipotesi di chiusura del confine italo-austriaco, in questi giorni e in queste ore si ritorna a parlare con forza di chiusura del Brennero.Alessio Manica e Giuliano Muzio, 6 luglio 2018
Come allora, dichiariamo la nostra più totale contrarietà a questo tipo di azioni, ingiustificate nei numeri e nella retorica di un’emergenza che non esiste.
Ma è soprattutto un no deciso ai muri, simbolo dell'assenza di una politica europea e pietra tombale di un’idea di unità sovra e trans nazionale.
Quello che chiediamo è un impegno di tutti, Governo in primis, per un’Europa unita e aperta, che eviti il ripiegamento su sé stessi degli Stati membri e il ritorno ad una storia di chiusure e conflitti.
Noi trentini, cittadini di un territorio autonomo e da sempre ponte tra due mondi al di là e al di qua delle Alpi, e membri di quell’Euregio che è in piccolo il sogno di un’Europa dei territori e delle comunità locali, dobbiamo esprimere con convinzione il nostro essere cittadini europei e il bisogno di un’Europa unita e senza confini.
Alessio Manica – Capogruppo del Partito Democratico del Trentino
Giuliano Muzio – Segretario del Partito Democratico del Trentino
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