Per i più ottimisti sarà l’incontro risolutivo. Per i realisti servirà a dipanare gli ultimi nodi, salvo demandare a qualche giorno più in là la sentenza. Per i nichilisti, invece, i fronti aperti sono ancora troppi per scorgere una sintesi hic et nunc."Corriere del Trentino", 14 giugno 2018
Di certo c’è che questo pomeriggio la coalizione di centrosinistra affronterà senza metafore — finalmente — il tema della leadership. Se il Patt dalla prima ora ha manifestato la linea che oggi chiaramente confermerà(o Ugo Rossi o Ugo Rossi) anche il Pd ha esplicitato la ormai celebre doppia via (o Rossi-bis, la più accreditata, o nuovo volto). Tant’è che è all’Upt che ora si chiederà di prendere posizione. Il Partito democratico ha quasi esaurito il serbatoio di pazienza: «Siamo fuori tempo massimo», sintetizza laconico Giuliano Muzio.
Il segretario dei democratici è del resto depositario di un’insofferenza che la base del suo partito non riesce più a nascondere. «Tutti mi dicono di fare in fretta — spiega Muzio — e oltre alle riflessioni che si sviluppano nella coalizione, io devo evitare di spaccare il Pd che rischia di lacerarsi nell’attesa». Un tema che vale tanto per i militanti quanto per l’elettorato di riferimento, ormai appeso alle cronache che documentano il lento incedere verso la scelta del candidato presidente. È anche per questa ragione che il segretario dei democratici intende farsi interprete delle aspettative. Come? Incalzando i tempi, nel rispetto della liturgia decisionale del partito. «All’inizio della settimana prossima voglio convocare prima il coordinamento e poi l’assemblea — annuncia — per arrivare alla scelta e darci un tempo: entro fine giugno dobbiamo predisporre un evento di lancio della coalizione». Per essere ancora più chiari: «Siamo fuori tempo massimo, ora mi aspetto che tutti dicano esplicitamente cosa pensano in tema leadership». Muzio rivendica un atteggiamento dimostrato lungo il percorso: «Siamo stati la forza più responsabile — dice — e abbiamo già messo nero su bianco alcune priorità programmatiche». Se è di Rossi-bis che si parla, i destinatari del messaggio di Muzio sono chiaramente i colleghi dell’Unione che oltre a percorrere la strada delle relazioni con la galassia dei Civici non hanno ancora spiegato con chiarezza cosa intendono fare a questo proposito. La risposta è attesa oggi.
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