La IV commissione del Consiglio provinciale ha lincenziato questo pomeriggio il ddl "Dopo di noi", il testo unificato che - modificando una serie di leggi provinciali sulla disabilità e non autosufficienza - introduce specifiche disposizioni in favore delle persone con disabilità, per le situazioni in cui queste possano ancora contare sul sostegno dei familiari (“Durante noi”) e per le situazioni in cui questo sostegno sia venuto, per qualsivoglia motivo, meno (“Dopo di noi”).
Ufficio Stampa Provincia, 8 maggio 2018
Il ddl unifica i contenuti di quattro diversi disegni di legge presentati sia dalla maggioranza sia dall'opposzione. "Grande soddisfazione" è stata espressa dall'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, che ha evidenziato come la norma punti a "valorizzare la dimensione dell'autonomia e indipendenza delle persone con disabilità, per favorire il loro benessere e la piena inclusione sociale. Il grado di civiltà di una società - ha proseguito l'assessore - si misura anche dalla capacità di rispondere ai bisogni delle persone più fragili. Questo disegno di legge anticipa e affronta il cambiamento demografico e sociale che sta caratterizzando la vita delle persone con disabilità: l'aspettativa di vita si allunga, ed è compito della comunità intervenire e adeguare la rete di supporto alle categorie più fragili e alle loro famiglie, sviluppando l'assistenza in modo più mirato, nel pieno rispetto dell'autonomia e della libertà della persona".
Il testo unificato – che ha recepito le osservazioni emerse nelle diverse audizioni in commissione - andrà all'esame dell'Aula del Consiglio provinciale all'inizio di giugno.
Cosa prevede il disegno di legge:
Durante noi
Per le persone con disabilità prese in carico da caregivers familiari, si prevede la possibilità di attivare percorsi di autonomia, vita indipendente o interdipendente, utili sia per la loro qualità della vita e dignità, sia per evitare l’inevitabilità della successiva istituzionalizzazione.
Dopo di noi
Per i disabili che sono vissuti in famiglia e che hanno perduto il sostegno familiare, si prevedono, anche qui, progetti personalizzati di vita incentrati sulla valorizzazione dell'autonomia personale ovvero, nel caso in cui ciò non fosse possibile, per le caratteristiche della persona interessata, interventi idonei e appropriati rispetto agli specifici bisogni e disabilità della persona.
Naturalmente, tutte le iniziative saranno attivate nel rispetto della volontà della persona disabile e dei principi della libertà di scelta, auto rappresentanza e auto determinazione della persona.
Per raggiungere queste finalità sono previsti: