Fare gioco di squadra. Per cogliere al meglio le opportunità offerte da una ripresa sempre più solida. E’ l’impegno reciproco, che i vertici del governo provinciale ed i rappresentanti delle imprese hanno ribadito oggi, nel corso di un incontro in cui è stato esaminato un report congiunturale sui principali dati economici del Trentino, elaborato da ISPAT.
Ufficio Stampa Provincia, 2 maggio 2018
Presenti il presidente Ugo Rossi e il Vicepresidente Alessandro Olivi, insieme ai vertici delle associazioni di categoria; industriali, artigiani, commercianti, cooperazione e turismo, che hanno evidenziato come, seppure con sfumature diverse, ci sia oggi, rispetto al passato, un clima di maggiore fiducia.
Clima certificato dai dati. Nel 2017 sono cresciuti, rispetto all’anno precedente, il fatturato (+3,1%), gli ordinativi (+7,9%), le esportazioni (+8,7%) e le importazioni (+9,1%) delle imprese. In crescita anche le presenze turistiche (+ 5%) e l’occupazione (+2,3%). Da rilevare che, per quanto riguarda gli investimenti sui lavori pubblici, nel 2017 vedono partecipi le imprese trentine per oltre il 90% del totale assegnato. Nell’ultimo decennio il valore si è attestato sul 73%.
“Dati positivi che, che smentiscono alcuni luoghi comuni – ha detto il presidente Rossi ai rappresentanti delle imprese. La ripresa si sta consolidando e per renderla più efficace, in vista anche dell’assestamento di bilancio, dobbiamo lavorare insieme a voi, coordinandoci sempre di più, ragionando in una logica di sistema". “La sfida – ha aggiunto il vicepresidente Olivi – è di riuscire a fare in modo che tutti i settori possano beneficiarne alla stesso modo”. Fra i temi posti dai rappresentanti delle imprese, che hanno riconosciuto i progressi fatti nell'ultimo anno dal sistema economico trentino, quello del credito, per il quale il presidente Rossi ha spiegato come vi sia allo studio un protocollo fra la Provincia ed i vari soggetti che operano nel settore, che possa portare ad un miglioramento dei servizi offerti, soprattutto alle piccole e medie imprese. Altro tema, oggetto di discussione, la difficoltà delle imprese a trovare professionalità, sia alte che basse. Su questo – hanno detto Rossi e Olivi – occorre ragionare, ancora di più rispetto a quello che si è fatto in passato, sulla formazione e sulla capacità di incentivare i lavoratori disoccupati, che beneficiano degli ammortizzatori sociali, a rientrare al più presto nel mercato del lavoro.
“Per quanto riguarda la competenza della Provincia – ha evidenziato Olivi – manterremo la pressione fiscale più bassa possibile, in termini quindi di IRAP e di IMIS , auspicando che, in una logica di bilateralità, le imprese possono essere stimolate ad investire con fiducia anche sulla qualità del lavoro”.
La ripresa c’è, hanno concordato le parti al termine dell’incontro, ma occorre non abbassare la guardia continuando a portare avanti ragionamenti di prospettiva e cercando di mettere mettendo a fattor comune i progressi raggiunti.
Le interviste al presidente Rossi e al vicepresidente Olivi