“La nostra Assemblea non è un campo di battaglia in cui si affrontano interessi nazionali. È al contrario un foro di dialogo politico per costruire ponti tra popoli e governi, nel cui ambito i parlamentari di tutta Europa difendono il bene comune, ossia i valori fondamentali dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto in quanto mezzi concreti per prevenire i conflitti e mantenere la pace sul continente.” Così sono intervenuto come Presidente della Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, dando il via ai lavori della plenaria la scorsa settimana a Strasburgo.Michele Nicoletti, 2 maggio 2018
I padri fondatori del Consiglio d’Europa hanno preso la decisione veramente lungimirante di istituire la nostra Organizzazione in quanto meccanismo multilaterale internazionale per prevenire le guerre sul continente europeo e consentire ai suoi popoli di vivere insieme e cooperare pacificamente. La nostra missione dev’essere costruire la pace attraverso il diritto, secondo la bella espressione di Hans Kelsen Peace through Law: il diritto per prevenire i conflitti, il diritto per gestire i conflitti. Non dobbiamo rassegnarci a che l’unico strumento sia quello della forza. Di fronte alle grandi tragedie dell’oggi dobbiamo essere capaci di inventare nuove soluzioni pacifiche. E un segno di speranza è giunto alla fine della settimana dal disgelo tra le due Coree: dopo 65 anni di conflitti e tensioni si riapre il dialogo. In questa sessione l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha affrontato temi di forte attualità: lo stato di emergenza e le deroghe alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo; la lotta alla criminalità organizzata attraverso la confisca dei proventi illeciti, il contrasto al finanziamento del gruppo terroristico Daech, la guerra ibrida e le sue sfide in materia di diritto e di diritti umani, i temi dell’integrità editoriale e dello status dei giornalisti.
Qui il mio intervento completo Qui informazioni sulla sessione plenaria
Seguici su YouTube
Partito Democratico del Trentino