TRENTO. Interventi di manutenzione ma anche investimenti che porteranno un vero e proprio cambiamento per la città di Trento. E' una variazione di bilancio di quelle che da anni non se ne vedeva. Oltre 20 milioni che la Giunta comunale è riuscita a portare a segno appoggiata da una maggioranza compatta e da una minoranza che ha avviato un dialogo costruttivo riuscendo a ottenere dei risultati importanti. A portare avanti le trattative, negli ultimi giorni, è stato l'assessore Italo Gilmozzi.G. Fin, "Il Dolomiti", 26 aprile 2018
E' una delle variazioni di bilancio più importanti che il Consiglio comunale ha affrontato negli ultimi anni. E' stato faticoso portarla a termine?
“Stiamo parlando di 20 milioni di euro, gran parte provenienti da Roma grazie al bando periferie voluto da Renzi che ha permesso di liberare altre risorse. Abbiamo visto l'impegno di tutti ed è stato portato avanti un lavoro importante in commissione grazie al presidente Carlin con il quale sono stati condivisi tutti i passaggi fatti nell'arco di due mesi”.
Anche la maggioranza, a differenza di altre situazioni, ha tenuto.
“Certo i partiti del centrosinistra autonomista sono stati compatti. In Consiglio al momento della votazione abbiamo avuto 23 voti favorevoli e 10 astenuti. Chi si è astenuto lo ha fatto per motivi politici legittimi”.
Quali sono le caratteristiche salienti di questa manovra?
“L'aspetto più importante che bisogna evidenziale è quello economico. L'approvazione di questa manovra rappresenta un importante volano per la nostra economia. Venti milioni non sono pochi e significano aziende che lavorano e operai che hanno uno stipendio. Abbiamo toccato l'ambito sportivo con il nuovo complesso natatorio in via Ghiaie e la riqualificazione della piscina Manazzon. Ci sono i due milioni, il primo lotto, per l'ampliamento del Palatrento e di questi, 1,8 milioni arrivano dalla Pat. Un intervento fondamentale per adeguarci alle nuove normative e realizzato in collaborazione con l'Aquila Basket e Trentino Volley”.
Ci saranno poi degli interventi che trasformeranno alcune zone della nostra città.
“In questa variazione di bilancio abbiamo introdotto due diversi interventi di riqualificazione. Il primo consiste della riqualificazione del secondo lotto di piazza della Mostra con un importo che si aggira attorno al milione di euro. E' un intervento che corporterà la sistemazione dell'area che si trova attorno al Castello del Buonconsiglio e che porterà dei benefici ai negozi e agli esercizi commerciali che si trovano nella zona oltre ovviamente alle scuole Sanzio.
Un altro intervento, invece, mostra l'attenzione dell'Amministrazione a Trento Nord. Ora infatti ci sono circa 2 milioni di euro per la riqualificazione dell'ex Atesina. Un progetto voluto dalla cittadinanza e portato avanti in maniera condivisa con diversi incontri e raccogliendo le esigenze di tutti. Ci sono poi anche circa 350 mila euro per il parco in località Malpensada. Ricordiamo che riqualificare significa anche offrire maggiore sicurezza”.
A proposito di sicurezza questa manovra contiene qualche novità?
“Sono stati approvati 200 mila euro che andranno a potenziare la presenza delle telecamere su tutto il territorio comunale. La città di Trento arriverà ad avere 700 – 800 telecamere”.
Leggendo il documento si vedono anche diversi interventi di manutenzione.
“La quotidianità è fondamentale e gli interventi in questo senso non possono essere tralasciati. Abbiamo ripristinato il livello delle spese di manutenzione straordinaria con 3 milioni e 600 mila euro. E ci sono poi anche 700 mila euro circa per l'Asis perché vogliamo mantenere alto il livello di qualità dei servizi offerti”.
Nel corso degli ultimi giorni il centrodestra ha presentato alcune proposte. Ci sono state delle trattative. Come sono andate?
“Abbiamo discusso come è normale che sia. Abbiamo accettato la proposta di riqualificazione del lido Manazzon. Un intervento che la stessa maggioranza condivideva anche se si pensava di investire in un momento diverso. Non abbiamo invece accettato l'intervento di un nuovo piano per il parcheggio ex Sit. In questo caso dobbiamo pensare che arriverà anche un parcheggio a Piedicastello".
Si è quindi riusciti a portare a casa un risultato importante per la città ma anche dal punto di vista politico.
“Si perchè lo scorso anno avevamo l'approvazione di 10 milioni di euro del fondo unico territoriale per viale dei Tigli, l'ex Lettere e Campotrentino. In quell'occasione la manovra era passata all'unanimità. Con la variazione di adesso, dove la maggioranza è rimasta compatta, arriviamo ad avere 30 milioni di opere e di investimenti sulla società senza un voto contrario. Ci deve essere ora l'impegno da parte di tutti per mostrare al cittadino quello che si sta facendo sia con lavori nel presente ma anche guardando al futuro per offrire un territorio che possa rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei residenti”.
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