La Provincia sigla un accordo negoziale con E-Pharma: 35 nuovi posti di lavoro e più innovazione

Lo sviluppo - chimico-farmaceutico e clinico - di nuovi farmaci e integratori alimentari innovativi: è questo l'oggetto dell'importante accordo negoziale siglato oggi fra Provincia, rappresentanze dei lavoratori e la società E-Pharma di Ravina, che prevede il coinvolgimento del mondo della ricerca trentino, in particolare del Cibio-Centro di biologia integrata dell'Università di Trento e della Fondazione Edmund Mach, e la stipulazione di almeno due convenzioni all’anno, dal 2018 al 2020, con altrettanti istituti scolastici del Trentino, per ospitare studenti in tirocinio curriculare per un totale di 54 posti.
Ufficio Stampa Provincia, 19 aprile 2018

 

 

Un accordo significativo per le ricadute occupazionali attese - più 35 occupati in 3 anni - e per gli investimenti che metterà in campo: in totale 4.771.903,00, di cui 2.620.281,55 a carico della Provincia. Ancora una volta, insomma, la Provincia investe in innovazione e concorda una partnership con una realtà industriale leader di settore, dalla quale si attendono benefici in ambiti diversi: economico, naturalmente, ma anche occupazionale e formativo, con ricadute persino nel welfare rivolto alle famiglie.
"In questo accordo - sottolinea con soddisfazione il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, che ha firmato oggi presso la sede della società l'intesa con il presidente del Cda di E-Pharma Paolo Cainelli - troviamo tutti gli elementi che hanno fatto degli accordi negoziali uno strumento vincente per creare lavoro e sviluppo in Trentino, uno strumento che è il contrario del contributo a pioggia e che non si esaurisce nella concessione di un aiuto ma apre un percorso che continua per anni. Abbiamo innanzitutto un forte impegno per lo sviluppo di prodotti innovativi in un ambito di grande impatto sociale, quello medico-farmacologico, dove peraltro, grazie alla ricerca svolta in Trentino da realtà come Cibio e Fem si sta consolidando un vero e proprio distretto delle biotecnologie. Parallelamente, una forte crescita occupazionale, e parliamo di risorse umane altamente qualificate, che dalle attuali 165 passeranno entro il 2020 a 200. Ed ancora, il versante dell'alternanza scuola-lavoro, con il coinvolgimento di alcuni istituti scolastici della provincia. Infine, sono previste ricadute positive nel campo del welfare ed in particolare della diffusione delle buone pratiche legate alla certificazione Family. Possiamo dire davvero che con accordi come questo il Trentino dimostra di voler imboccare con decisione la strada della crescita, dopo gli anni della crisi, valorizzando le sue eccellenze imprenditoriali e al tempo stesso i consistenti investimenti pubblici in ricerca, che, lo vediamo una volta di più, alla fine 'pagano', e ritornano indietro alla comunità".
E-Pharma, con sede a Ravina, alle porte di Trento, è un' azienda nata nel 1993 e diventata rapidamente leader a livello europeo nel campo della produzione farmaceutica effervescente, solubile, orodispersibile e sublinguale.

L'accordo siglato oggi fra Provincia, sindacati e E-Pharma, particolarmente significativo per le ricadute tecnologiche e occupazionali e l'entità degli investimenti previsti, conferma il ruolo strategico che lo strumento degli Accordi negoziali ha assunto in questa legislatura. In sintesi, negli ultimi 5 anni in Trentino sono stati firmati 40 accordi negoziali, che hanno coinvolto 77 imprese e prodotto circa 300 nuovi occupati. Oltre 4.000 i posti di lavoro consolidati (lavoratori già alle dipendenze dell'impresa che hanno conservato l'occupazione nonostante la crisi economica) e circa 240 i giovani formati soprattutto attraverso il programma Garanzia giovani.

Gli Accordi negoziali hanno generato nel periodo 2013-2018 circa 79 milioni di euro, di cui 35 da parte della Provincia, il resto da parte delle aziende firmatarie.
Alla conferenza stampa di presentazione dell'accordo hanno partecipato il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, il presidente e il direttore di E-Pharma Davide Taffurelli e Paolo Cainelli, Olivier Jousson per il Cibio, la direttrice della ricerca della Fem Annapaola Rizzoli, la dirigente scolastica dell'ITT Buonarroti-Pozzo Laura Zoller, e a nome dei dipendenti Edoardo Zamboni, a sua volta ex-studente del Pozzo. 

L'Accordo negoziale siglato oggi riguarda il Progetto “Studio chimico-farmaceutico e clinico di farmaci e integratori alimentari originali ed innovativi in forma solida da assumere per via orale”. La durata prevista va dal maggio 2017 a fine aprile 2020. La spesa ammessa ammonta a euro  4.771.903,00. Il sostegno di parte provinciale è pari a 2.620.281,55.

Gli impegni occupazionali prevedono il passaggio dalle attuali 165  ULA (unità lavorative annue) a 200 ULA con  queste tempistiche: + 10  entro 2018; +10 entro 2019; +15 entro 2020 (in tutto quindi 35 ULA in più).

Consistente anche l'impegno sul versante della formazione dei giovani. L'Accordo contiene infatti l'impegno a definire con il Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento un progetto che preveda la stipulazione di almeno due convenzioni all’anno, dal 2018 al 2020, con altrettanti istituti scolastici provinciali per l’ospitalità di studenti  in tirocinio curriculare. Sono disponibili 18 posti complessivi all'anno per un totale di 54 posti. Inoltre è previsto un percorso all'anno per ognuno dei tre anni di alternanza scuola lavoro con il coinvolgimento, ogni anno, di almeno una classe delle scuole secondarie superiori. Infine sono previsti in totale sei opportunità di servizio civile: 2 all’anno di cui uno con spesa interamente a carico azienda.

Sul piano scientifico e della ricerca l'accordo prevede impegni condivisi con il Cibio e la Fem.  Il Centro di biologia integrata collaborerà ad un progetto di ricerca sul controllo di qualità microbiologica nei processi aziendali di produzione di farmaci e integratori. E-Pharma, dal canto suo, nel contesto di un corso rivolto a studenti di dottorato  in Scienze Biomeolecolari terrà un  seminario con proprio personale.

Per quanto riguarda la Fondazione Edmund Mach è prevista una collaborazione per lo sviluppo di metodi analitici per quantificare l’entità di estratti vegetali contenuti negli integratori

Ricadute sono previste anche sul versante del Distretto Famiglia. L'azienda sta ultimando proprio ora il processo di certificazione Family, che attesta l'avvenuta adozione al suo interno di buone prassi soprattutto per la conciliazione tempi di lavoro-tempi di vita. Con l'accordo di oggi E-Pharma si impegna a promuovere il Distretto Famiglia in tutto il Distretto Trento Sud coinvolgendo altre aziende del tessuto industriale locale e promuovendo la diffusione al loro interno di buone pratiche. 

 Infine le ricadute sull'indotto. L'azienda si impegna ad acquistare beni e servizi da fornitori locali per quattro anni (2018 -2021 per un valore di  300.000 euro all’anno  (quindi per un totale di 1,2 mil euro). Gli accordi negoziali, insomma, confermano anche la loro capacità di generare ricadute positive sul territorio.