Era stato messo in vendita l'edificio di via Coni Zugna 9, di proprietà del Comune. Per un periodo era rimasto a disposizione di eventuali acquirenti, ma ora sembra aver trovato il modo di essere occupato. Il Comune stesso ha infatti deciso di farsi carico dei lavori di messa a norma che serviranno per rendere abitabile la struttura e trasformarla in un dormitorio che accoglierà, a fine estate, 14 persone senzatetto.
A. Sommavilla, "Trentino", 28 marzo 2018
"I futuri ospiti- spiega Simonetta Dellantonio, presidente della circoscrizione Oltrefersina- si trovano attualmente presso Casa Orlando, una struttura di accoglienza in via San Giovanni Bosco, affiliata al servizio attività sociali e alla cooperativa Villa Sant'Ignazio. La necessità di operare dei lavori di ristrutturazione nella sede di via Bosco, ha posto il problema di dove poter alloggiare le persone senza fissa dimora attualmente ospitate, per un periodo previsto di circa un anno e qualche mese, quando sarà finalmente pronta una struttura definitiva prevista nella zona nord di Trento, in via Lavisotto". La scelta del Comune è quindi caduta sullo stabile di via Zugna, nell'elegante quartiere Bolghera, zona finora poco avvezza a convivere con situazioni di marginalità.
"A breve si terrà un'assemblea cittadina per illustrare il progetto ai residenti- prosegue Dellantonio - capire come reagiranno, dare una risposta ad eventuali perplessità ma soprattutto informare, far capire chi sono quelle persone senza una casa, che per più di un anno troveranno riparo nel loro quartiere". Spesso la diffidenza nasce proprio dalla mancanza di conoscenza e allora, aggiunge ancora la presidente, "occorre far capire che non sempre il senzatetto è un immigrato che arriva da Paesi lontani, portandosi dietro costumi per molti di noi a volte difficili da comprendere. Spesso è un nostro concittadino, che fino a poco tempo prima poteva contare sulla sicurezza di uno stipendio fisso e ora non più; un padre separato che non riesce a sostenere le spese; spesso, basta fermarsi a riflettere per capire che quella stessa sorte potrebbe toccare ad ognuno di noi".
Oggi inizieranno i lavori di risistemazione in via Coni Zugna. In attesa di vedere come reagiranno i residenti, Dellantonio si dice comunque ottimista: "I trentini hanno dimostrato di saper accogliere e comprendere, di avere una particolare sensibilità per tematiche così delicate, per questo non nutro alcun dubbio sul fatto che anche questa volta non saranno da meno".