La location: il Muse, una delle scommesse più riuscite dell'amministrazione della Provincia e della città. Lo speaker della manifestazione: il governatore Ugo Rossi, nel ruolo sì di garante ma anche in quello, insolito, di moderatore. Il tutto per la presentazione della squadra che il centrosinistra ha messo in campo per le prossime politiche.G. Tessari, "Corriere del Trentino", 4 febbraio 2018
In prima fila Lorenzo Dellai che sembra aver già trovato l'affiatamento con la compagna di viaggio in Valsugana, l'ex consigliera di Parità, Eleonora Stenico. Al loro fianco il ticket roveretano composto dall'uscente Michele Nicoletti e dalla new entry, l'assessore segretario dell'Upt Tiziano Mellarini. In città correranno l'assessora Maria Chiara Franzoia e il senatore (a sua volta segretario del Patt) Franco Panizza.
E visto che il gioco ora si fa duro, la coalizione ha messo in campo anche il sindaco Alessandro Andreatta . Che ha rotto il ghiaccio: «Io voglio ringraziare, non lo fa mai nessuno, i parlamentari che non si ripresentano, penso a Fravezzi e a Tonini. A me fa pensare una cosa: nel '68, di cui si parla molto in questi giorni, si recava alle urne il 90 per cento di chi aveva diritto. Il mio invito è quello di tornare a votare».
Ugo Rossi ha introdotto i candidati ricordando il valore dell'accordo tra il centrosinistra autonomista, con il nuovo ingresso di +Europa: «In queste elezioni nazionali la parola "Autonomia" è abusata, sono tutti molto esperti, ma non ci si improvvisa. Lo dicono i risultati ottenuti negli anni, obiettivi non immaginabili. C'è un idea di futuro e lo strumento migliore per realizzarlo è proprio l'autonomia. Noi - ha detto Rossi - affrontiamo anche temi poco consoni al consenso immediato. E lo facciamo dialogando con i nostri candidati in modo fruttuoso, assieme ai cugini di Bolzano». E non a caso Rossi ha passato il microfono a Manfred Schullian, deputato Svp: «In 5 anni si è visto che uniti rappresentiamo bene il territorio, è un' unione di forza. Ci servono i suggerimenti dal territorio».Eleonora Angeli, segreteria Upt, ha sottolineato che il proprio partito è un convinto sostenitore della Civica Popolare della ministra Lorenzin: «Dentro c'è il nostro simbolo».
Marco Boato, Insieme, ha limitato la polemica ai minimi termini: «Noi sosterremo tutti ma siamo insoddisfatti perché Lucia Coppola non ha avuto un collegio. Ma siamo leali».Fabio Valcanover, +Europa, ha voluto ringraziare Franca Berger per il lavoro fatto per la lista: «Io ricordo il lavoro di Degasperi per l'Europa: qualcuno lo vuole santo, per noi è un punto di riferimento».
Simone Marchiori, vice segretario del Patt ha detto che «la squadra unisce mix di competenza e novità. Qui si garantisce la saldatura tra Trento e Bolzano, anche con lo stesso simbolo Svp-Patt».
Il segretario del Pd Italo Gilmozzi ha sottolineato «l'importanza di partire tutti assieme, promettiamo di non fare promesse. Parole d'ordine: Europa e Autonomia ed in tanti sognano gli stati uniti d' Europa. Va ricordato che è il nostro Nicoletti a presiedere il Consiglio parlamentare europeo. Finisco dicendo che anche Matteo Renzi a Roma, in assemblea del Pd, ha citato l'accordo tra noi e gli autonomisti Patt/Svp».
Beppe Detomas, segretario della Ual: «Cosa c'entriamo? Noi partecipiamo per valorizzare la diversità».
Dai segretari ai candidati, Michele Nicoletti (Camera Rovereto): «Onorato di poter continuare questa esperienza: non si è lavorato solo per l'Autonomia ma anche per l'Italia e l'Europa. Con il nostro voto, noi abbiamo salvato la maggioranza: da piccoli 5 anni fa abbiamo tratto d'impaccio i grandi».
Eleonora Stenico (Senato Valsugana): «Il mio tema in campagna elettorale sarà l'occupazione, la crisi è stata molto forte. In 12 anni mi sono occupata di auto imprenditorialità Non ho tessere ma chiedo l'aiuto di tutti».
Tiziano Mellarini (Senato Rovereto): «Dobbiamo essere attrezzati, ma sono certo che vinceremo. I tre governi del Pd hanno ridato fiducia all'Italia. C' è un modello trentino: si pensi all' ambiente prima che accadano i disastri».
Mariachiara Franzoia (Camera Trento): «Grande orgoglio. Questa coalizione ci può far sognare ed è una speranza realizzabile. Si deve riagganciare la gente, ripartire dai bisogni. C'è povertà ma preoccupa anche quella culturale. Il problema peggiore è la solitudine».
Franco Panizza (Senato Trento) : «C'è una rinnovata fiducia: salutiamo i colleghi che non torneranno a Roma. Noi siamo stabili e coesi. Il progetto è il più stabile di tutti».
Chiusura al garante-speaker, Ugo Rossi: «Vedrete, vinceremo dappertutto».
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