Il Gruppo del Partito Democratico del Trentino esprime soddisfazione per l’approvazione unanime (ad eccezione di un voto contrario) da parte del Consiglio provinciale della Proposta di mozione n. 561, prima firmataria la Cons.a Plotegher, avente ad oggetto la creazione di servizi per il parto in centri nascita e in case di maternità.Trento, 17 gennaio 2018
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato nel miglioramento della qualità della vita della madre e del bambino uno degli obiettivi sanitari prioritari a livello mondiale. Nei Paesi industrializzati l’approccio alla nascita è a volte eccessivamente medicalizzato, e si è perso parzialmente di vista il carattere fisiologico dell’evento nascita.
E’ in tal senso che va intesa la promozione di modelli di tipo organizzativo/assistenziale in cui la gravidanza e il parto a basso rischio siano gestiti in autonomia da personale ostetrico anche per quanto concerne l’assistenza al neonato.
In molti paesi europei (Germania, Olanda, Norvegia, ecc.) esistono formule alternative alla sala parto in struttura ospedaliera. Si tratta di ameno altre tre soluzioni alternative: il parto a domicilio; il Centro nascita freestanding/più comunemente chiamata Casa di Maternità (situato all’esterno di una struttura ospedaliera e gestita esclusivamente da ostetriche, ovviamente con tutte le garanzie di sicurezza, in caso di necessità, come per il parto a domicilio); del Centro nascita alongside (collocato all’interno o adiacente ad una struttura ospedaliera gestito da ostetriche e in caso di complicanze che richiedono un intervento medico la donna viene trasferita nella sala parto vicina).
Il Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn) ha di recente elaborato un documento che promuove modelli assistenziali per la donna con gravidanza e travaglio/parto a basso rischio in grado di affiancarsi ai modelli tradizionali. Riteniamo importante riconoscere alla donna il diritto di scegliere il luogo del parto, come previsto dalle raccomandazioni dell’OMS – più volte richiamate - fin dal 1985. L’obiettivo è offrire alla donna, debitamente informata, la possibilità di scelta del setting assistenziale.
Per questi motivi, vista anche la sensibilità dimostrata negli anni dalla Provincia, con la mozione approvata si è voluto impegnare la Giunta a completare la rete dei servizi provinciali di assistenza al parto consolidando su tutto il territorio provinciale il Percorso Nascita territoriale quale percorso di accompagnamento alla nascita e modello di presa in carico da parte dell’ostetrica della gravidanza a basso rischio, in raccordo e continuità con i servizi territoriali (consultori familiari, ambulatori, Pediatri di libera scelta, Medici di Medicina Generale) e con il Punto Nascita; a favorire la scelta consapevole rispetto al luogo del parto delle donne; a valutare la fattibilità della realizzazione di Centri nascita a conduzione esclusivamente ostetrica per gravidanze a basso a rischio, sia all’interno che nelle adiacenze delle strutture ospedaliere.
Gruppo Consiliare provinciale Partito Democratico del Trentino
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