Un incontro con le rispettive delegazioni prima di vedere il resto della coalizione. Italo Gilmozzi e Tiziano Mellarini si sono visti ieri per decidere come affrontare questa particolare convivenza che le rispettive forze politiche hanno avviato. Tra una quindicina di giorni, la data potrebbe essere il 20 novembre, Pd e Upt presenteranno pubblicamente l’accordo che hanno sottoscritto.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 novembre 2017
A inizio di dicembre, invece, si terrà un evento pubblico. Probabilmente non si chiamerà «assemblea programmatica» ma sarà l’occasione per discutere con chiunque voglia partecipare il futuro di questa alleanza.
Un po’ alla volta, insomma, l’accordo sottoscritto tra Pd e Upt sembra prendere forma nonostante la contrarietà di una parte dell’Unione per il Trentino e le titubanze di alcune aree del Pd. Dopo l’incontro «a due» nella sede del Pd, è stata la volta dell’incontro di coalizione che si è tenuto, invece, nella sede del Patt. A firma autonomista anche il comunicato stampa che ne dava notizia: «Da tutti i presenti — si legge nella nota — è emersa la necessità di consolidare e rinforzare l’attuale maggioranza di centrosinistra autonomista, anche attraverso un confronto costante e periodico, in grado di valorizzare il lavoro comune fatto in questi anni e, soprattutto, produrre un programma politico in grado di rispondere alle attuali esigenze della comunità trentina». Unico punto non scontato la necessità «di aprire un confronto con il mondo civico e con quelle formazioni politiche di sinistra e di centro con le quali sarà possibile riscontrare punti di convergenza nell’azione di governo dell’Autonomia trentina».
La cronaca dell’ufficio stampa del Patt non ha omesso grandi questioni. Si è discusso della probabile alleanza tra Pd, Campo progressista, Verdi, Socialisti e Radicali, con grossi dubbi su quello che farà Mdp. Per il momento, però, di possibili candidati alle politiche si parla solo negli incontri riservati.