Serodoli, gli ambientalisti insorgono: pronti alla lotta

Due anni dopo lo stop deciso dalla giunta, riscoppia il caso Serodoli. L'apertura del presidente Ugo Rossi all’allargamento dell’area sciabile chiesta a gran voce dalle Funivie Campiglio, irrita la politica e fa infuriare gli ambientalisti. Il vicepresidente della giunta Alessandro Olivi (Pd) stoppa il governatore.
"Trentino", 22 settembre 2017

 

«Abbiamo costruito un'operazione complessa per garantire al territorio di governare i futuri progetti di sviluppo, mai nessun accenno a Serodoli. Il piano di sviluppo non ha come scopo la creazione di nuove piste». Solo ieri il presidente Rossi aveva citato poi Daldoss e Dallapiccola come gli assessori che lo avevano «sostenuto nel progetto Folgarida». Dura la frecciata di Olivi: «Sono incredulo, o è già campagna elettorale o non si vuole valorizzare il contributo costruttivo, anche se a volte critico, di altre forze politiche e sensibilità presenti nella giunta». Intanto il fronte ambientalista è esploso: considera l'apertura di Rossi su Serodoli «un'indecenza» ed è pronto ad andare a Parigi, sede Unesco, denunciando « lo scempio programmato ad un paesaggio che non è Patrimonio dell' Umanità come le Dolomiti, me che ne fa parte in quanto contesto nobile».

A parlare è Luigi Casanova, oggi presidente onorario di Mountain Wilderness: «Siamo basiti di fronte alla protervia di questi imprenditori sostenuti da denaro pubblico». Sette anni fa Casanova, la Sat ed altre associazioni ambientaliste si opposero al progetto Serodoli con le medesime parole. «Ad un certo punto ci si deve fermare». Casanova si infervora. Le conoscenze sono quelle di chi legge il cambiamento climatico e lo accompagna alla riflessione su un turismo diverso da quello sugli sci, per il futuro: «Provincia ed imprenditori ragionano su parametri turistici ormai superati». Secondo Mountain Wilderness la Provincia dovrebbe dire basta ai progetti di ampliamento delle aree sciabili. Serodoli è un territorio di alto pregio, intoccabile dal punto di vista naturalistico. «E' unica nel suo genere: area cerniera tra il gruppo calcareo delle Dolomiti e il gruppo granitico dell' Adamello. Ricca di morene glaciali, Serodoli racconta la storia della geologia del gruppo Adamello Brenta. La Provincia ha salvato la società funiviaria con i soldi pubblici, 21 milioni per pagare i danni fatti dagli imprenditori della società Folgarida Marilleva a causa degli investimenti in Aeroterminal. Una vergogna». Rossi, Dallapiccola? «Un errore esporsi così», chiude Casanova che studia già la strada per Parigi