Cani antidroga, divieto di vendita di alcolici per asporto, più animazione, giochi e iniziative culturali nei parchi. Nella tre giorni della discussione fiume in consiglio comunale per recepire il Daspo introdotto dal decreto Minniti, sono stati molti i consiglieri sia della maggioranza che dell’opposizione che hanno citato il documento prodotto in due mesi di lavoro dal tavolo formato dai rappresentanti di tutte le forze politiche.S. Mattei, "Trentino", 15 luglio 2017
“Azioni per la sicurezza e la vivibilità in centro storico a Trento”, il titolo della mozione approvata a gennaio, che contiene 17 punti: un vademecum per contrastare il degrado di alcune zone del centro storico, come piazza Santa Maria (con zone limitrofe) e piazza Dante, ma anche tutti gli altri luoghi pubblici dove è facile che si concentrino spaccio di droga, eccesso di consumo di alcol, imbrattamenti e schiamazzi. Al sindaco Alessandro Andreatta non state risparmiate critiche da parte di chi chiede conto di che fine abbiano fatto i buoni propositi contenuti in quel documento. Il sindaco non si sottrae alle risposte. Le riportiamo per punti, seguendo l’ordine della mozione.
Cani antidroga. Al sindaco si chiede di sollecitare le forze dell’ordine per attuare frequenti controlli a piedi con i cani antidroga. Risponde Andreatta: «I cani antidroga sono già stati utilizzati 80 volte in quattro mesi, da parte di squadre della guardia di Finanza. Ci sono 4 o 5 agenti specializzati con cani addestrati e non vedo perché si debbano creare doppioni. Ho già risposto in aula all’ordine del giorno della Civica che chiedeva di istituire due unità cinofile della polizia locale: lasciamo alle diverse forze dell’ordine le proprie prerogative.
Presidi fissi. Altra richiesta al sindaco, prevedere presidi nelle zone più a rischio, da coordinare con le altre forze dell’ordine. Andreatta ha risposto anche in aula, al termine della discussione generale. «I presidi ci sono già - ha affermato - e sono quelli disposti con la squadra antidegrado che è operativa per tre volte la settimana, da maggio non più fino all’una di notte ma fino alle tre». Sappiamo che l’avvio della pattuglia antidegrado non è stato dei migliori, con alcune defezioni degli agenti assunti a tempo determinato, ma ora sembra che siano stati rimpiazzati.
Vendita di alcolici. Nella mozione si chiede di fare rispettare con rigore la limitazione della vendita di sostanze alcoliche fuori dai plateatici. Il M5S vuole ulteriori restrizioni e chiede di estendere il divieto di uso di alcol in tutti i parchi cittadini e non solo in quelli dove siano presenti giochi e attrezzature sportive. Il sindaco Andreatta annuncia: «È già pronta la nuova ordinanza che vieta la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche per asporto in piazza Santa Maria e nelle strade attorno dalle ore 21 alle 7 del mattino». Il sindaco l’ha ripresentata perché l’ordinanza va prorogata ogni tre mesi e si evita così che rimangano dei giorni scoperti. «È mia intenzione - precisa Andreatta - portare a più presto in consiglio la modifica del regolamento di polizia urbana, per inserire questo divieto in pianta stabile, senza doverlo ripresentare ogni tre mesi».
Più collaborazione con i cittadini. Si chiede di garantire pronta risposta a chi segnali problemi di degrado e di ordine pubblico. Il sindaco assicura che si fa già e riferisce il caso del padre che aveva annunciato via mail di voler trasferire la figlia universitaria per il degrado. «L’ho sentito - spiega - per incontrarlo, ma mi ha riferito che il problema è già rientrato».
Iniziative culturali e musicali. «Abbiamo favorito - risponde il sindaco - l’organizzazione di iniziative musicali e di animazione semplificando le procedure. L’associazione e i giovani che vogliono organizzare eventi, possono chiederlo con soli 7 giorni d’anticipo, con facilitazioni come l’occupazione del suolo pubblico e del’energia elettrica gratuiti e con la deroga dell’orario. Precisa l’assessora competente Franzoia: «Abbiamo scelto per l’iniziativa sperimentale “Destate un parco” piazza Dante, Predara e San Marco, che sono i più a rischio per dare la possibilità di animarli con eventi culturali, aperitivi, musica. Al parco di San Marco il programma di concerti e laboratori andrà avanti tutti i week end d’estate grazie a questo progetto».
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