Pd cittadino - Comunicato stampa su sicurezza piazza Dante

Prendiamo atto della situazione difficile che in questi giorni stanno vivendo la città e i cittadini nei confronti di alcuni incresciosi episodi di delinquenza e di violenza urbana per bande accaduti in piazza Dante.
Coordinamento cittadino di Trento, 29 giugno 2017

 

Che esista un problema sicurezza il PD non lo ha mai negato, vi è, al contrario, grande consapevolezza che la questione debba essere affrontata creando soluzioni che non siano soluzioni tampone come i prospettati cancelli a Piazza Dante, ma ... soluzioni strutturali. Il problema della sicurezza e della microcriminalità in alcune aree cittadine è reale, sentito dai cittadini, e va affrontato con la massima determinazione e con interventi sempre più efficaci, senza mai abbassare la guardia. In tempi non sospetti, il PD si è fatto promotore della proposta di mozione per la sicurezza e vivibilità in centro storico elaborata da un gruppo di lavoro a cui appartenevano esponenti di tutte le forze politiche, anche di opposizione, votata in data 18 Gennaio 2017. In questo modo propositivo, il PD è a fianco al Sindaco e alla Giunta per contribuire a affrontare il problema in forma strutturale proponendo numerose puntuali proposte di azione attiva e passiva. (Si allega per opportuna conoscenza il documento in questione).

Non va militarizzata la città, né assecondate soluzioni tampone come dei cancelli o recinzioni a Piazza Dante, vanno messe in rete azioni concordate con le Forze dell’Ordine e iniziative culturali ed economiche che permettano di rafforzare il tessuto sociale e di integrare chi è in difficoltà. Importanti in questo senso sono anche le collaborazioni con chi si è già dimostrato interessato a collaborare; la Fondazione Demarchi e l’Associazione Rinascita Torre Vanga sono esempi di progettualità e dialogo con le Istituzioni comunali, che sono tuttora in corso e porteranno proposte e risultati concreti nel più breve tempo possibile. Non vanno dimenticati gli sforzi fatti negli anni e le condizioni ben peggiori in cui versava Piazza Dante diversi anni fa. Come tutte le azioni amministrative, quanto fatto va monitorato e adeguato al mutare dei tempi, proseguendo quanto ha dato risultati positivi e aggiustando il tiro laddove si ritiene necessario. Facciamo parte di una coalizione che deve essere tale e deve lavorare assieme, assumendosi onori e oneri dell’azione di governo.

Non si può far parte della maggioranza e fare l’opposizione sui quotidiani quando si hanno assessori e responsabilità politiche in Comune, ma bisogna assumersi la responsabilità di prendere assieme le decisioni, dedicandosi allo proposta più che alla protesta. La gara a fare i più bravi della classe è un segnale assolutamente negativo e destabilizzante, per nulla funzionale alla risoluzione dei problemi della gente, in questo caso il problema della sicurezza. Attaccare il sindaco vuol dire attaccare la maggioranza e questo vale per tutti, a maggior ragione per il Presidente della Provincia. La richiesta forte che facciamo a tutta la maggioranza è di lavorare insieme per il bene dei cittadini, prendendo spunto dal documento citato e facendo ognuno per quanto di sua competenza, Sindaco e Giunta da una parte e Questore dall’altra, il massimo possibile per risolvere il problema di Piazza Dante e nelle zone limitrofe.