«Con Articolo 1- Mdp si deve dialogare»

Lo spunto deriva dal fatto che anche in provincia nei giorni scorsi è stato costituito il comitato di promotore di Articolo 1- Mdp, che vede protagonisti ex esponenti del Partito democratico del Trentino.
"Corriere del Trentino", 20 giugno 2017

 

Questo fatto, affermano Cristina Frassoni e Alessio Zanoni «deve interrogarci maggiormente, rispetto a quanto fatto finora, sull’identità politica e sulla capacità del Pd di essere soggetto plurale e inclusivo. Al di là del sincero dispiacere di vedere persone a noi vicine intraprendere percorsi diversi, crediamo sia necessario non sottovalutare gli effetti di una “scissione” che non è solo l’allontanamento di persone ma anche di idee, speranze e contributi, sia a livello locale che nazionale». «Siamo fermamente convinti che coloro che aderiscono, e aderiranno, a Mdp, così come alla formazione politica lanciata da Pisapia, siano e debbano restare i naturali interlocutori del Pd, a livello nazionale e locale».

Poi l’affondo: «L’ipotesi di alleanze con segmenti della destra, più volte emersa e accarezzata da qualche dirigente del Pd, rappresenterebbe solo una pericolosa acrobazia elettorale che il nostro popolo non potrebbe capire». «Ciò vale a maggior ragione — la conclusione — per il nostro contesto provinciale, caratterizzato da tempo da un modello politico sui generis, costituito da un’alleanza ampia e plurale, come quella del centrosinistra autonomista, che ha permesso di fare del Trentino un territorio di sviluppo sostenibile e coesione sociale».