Il Partito Democratico del Trentino e il Gruppo provinciale esprimono grande soddisfazione per l’approvazione preliminare dell’assegno unico, avvenuta questa mattina nella seduta della Giunta provinciale su proposta e iniziativa del Vicepresidente Alessandro Olivi.
Trento, 16 giugno 2017
Non si tratta di una semplice sommatoria di strumenti di protezione e sostegno già in vigore, ma di un nuovo strumento di innovazione sociale che consentirà al Trentino di compiere un passo avanti in termini di equità ed inclusione, migliorando al contempo la qualità e le prestazioni del Welfare provinciale e coordinando ancora di più le politiche di protezione con quelle di attivazione.
Con l’assegno unico, come chiesto dal PDT in occasione dell’ultima finanziaria, non solo si integrano e coordinano le varie forme di intervento pubblico a sostegno di famiglie, invalidi e fasce deboli della comunità trentina; ma si compie un balzo in avanti nell’implementazione di politiche di protezione sociale universalistiche, che confermano l’attenzione all’inclusione e all’equità come uno dei pilastri della nostra Autonomia.
Anche le innovazioni introdotte con l’assegno unico sulle varie misure (estensione della durata, aumento dei beneficiari, aumento della soglia ICEF, modulazione degli interventi ecc.) vanno nella giusta direzione, andando incontro concretamente a nuovi bisogni sociali e premiando chi si attiva per migliorare la propria condizione, nel solco di una cultura pattizia e di collaborazione tra Istituzioni e privati che è sempre più il tratto distintivo del nostro Welfare.
Italo Gilmozzi – Segretario PDT
Alessio Manica – Capogruppo provinciale PDT