Il Gruppo consiliare e il Partito Democratico del Trentino esprimono la massima soddisfazione per l’approvazione oggi in Aula del disegno di legge che istituisce le figure del garante dei detenuti e del garante dei minori.
Trento, 8 giugno 2017
La vita dei detenuti è spesso violata nei fondamentali diritti dell’individuo, senza che questi abbiano strumenti efficaci di autotutela. Ma anche il carcere è uno spazio di diritti che devono essere garantiti a tutti, soprattutto a persone in custodia allo Stato.
Per questo si è ritenuto necessario istituire a livello locale una figura preposta al controllo di tali situazioni, che non si limiti alla denuncia ma che si attivi al fine di garantire uno stato di umanità e di legalità nelle strutture carcerarie. Oltre al garante nazionale esistono già 11 garanti regionali, 10 provinciali e 27 comunali. Il garante provinciale potrà favorire, oltre al recupero e alla tutela dei detenuti, il raccordo con il livello nazionale.
Il garante dei detenuti è coerente con l’impegno assunto dalla Provincia di migliorare le strutture di detenzione e di tutelare i diritti di chi è privato della libertà personale.
Anche la tutela dei diritti dei minori, che è materia estremamente complessa, richiede a nostro avviso un’attenzione particolare e strumenti specifici che non possono essere considerati nell’ambito delle materie trattate dal difensore civico. Per questo con il ddl approvato si è deciso di creare una nuova figura.
Dopo quasi 8 anni di dibattito il tema dei garanti arriva ad una conclusione positiva con l’approvazione di questo ddl, frutto dell’unificazione di due atti che vedevano entrambi Mattia Civico come primo firmatario. Questo risultato segna un avanzamento del Trentino nella promozione e nella tutela dei diritti umani e costituisce un tassello fondamentale del nostro impegno politico e di governo per fare della nostra Provincia un territorio ad alta intensità di diritti.