Rapporto PMI centro-nord 2017: il Trentino ai primi posti per l'innovazione

Cerved e Confindustria hanno pubblicato il secondo Rapporto PMI Centro-Nord, una dettagliata analisi sulla situazione economico-finanziaria delle PMI del Centro-Nord, con dati per le singole regioni e province. Il rapporto analizza le performance delle piccole e medie imprese dal punto di vista della demografia di impresa, dei bilanci, delle abitudini di pagamento, del rischio di insolvenza.
Ufficio Stampa Provincia, 4 maggio 2017

 

Dal rapporto emerge che il Trentino si conferma al primo posto per la presenza di startup innovative e al secondo posto per la concentrazione di piccole e medie imprese innovative.
"Il processo tecnologico è la chiave dello sviluppo trentino - sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi - vocazione fortemente sostenuta da programmi e fondi dedicati, spazi e servizi di accompagnamento degli incubatori d'impresa, università, fondazioni ed enti di ricerca. I dati di oggi ci confermano ancora una volta che gli investimenti strategici fatti in alta formazione, ricerca e sviluppo hanno permesso al nostro territorio di creare un tessuto d'impresa dinamico, capace di attivare startup ma soprattutto di generare fiducia nel futuro".

La seconda edizione del Rapporto PMI Centro-Nord, realizzato da Confindustria e Cerved, fotografa lo stato di salute di 111 mila piccole e medie imprese con sede nelle regioni del Centro e del Nord. I dati indicano che i segnali di ripresa evidenziati lo scorso anno si sono rafforzati, ma rimane ampia la distanza con i livelli pre-crisi, in particolare nel Nord-Ovest e al Centro. Prosegue anche il rafforzamento patrimoniale delle PMI del Centro-Nord sopravvissute alla crisi, che evidenziano profili meno rischiosi rispetto al passato. Segnali positivi anche dalla demografia d'impresa: prosegue l'aumento delle nascite, spinte dalle Srl semplificate, e il calo delle chiusure di imprese a seguito di default o per scelta dell’imprenditore.
Grazie a un’analisi sui registri ufficiali e con sistemi di ricerca semantica applicati ai siti di oltre 500 mila società sono state identificate oltre 16 mila imprese innovative nel Centro-Nord, molte delle quali non iscritte ai registri ufficiali. La concentrazione di innovazione nelle aree analizzate è ai livelli massimi nel Paese, con Trentino Alto-Adige e Piemonte che registrano, rispettivamente, la maggior presenza relativa di startup e PMI innovative.

Secondo lo score di innovazione relativo alle startup, la prima provincia del Centro-Nord e d’Italia in termini di innovazione è Trento, che con 232 startup registra un indice di innovazione pari a 2,3, punteggio che esprime una concentrazione di imprese innovative più che doppia rispetto alla media italiana. Seguono Trieste (70) e Ancona (184), con un indice di innovazione rispettivamente pari a 1,63 e 1,26.

La provincia del Centro-Nord con la maggiore concentrazione di PMI innovative è Torino, con 252 piccole e medie imprese innovative e un indice di innovazione di 0,93. Si conferma ai primi posti anche la Provincia autonoma di Trento, che si piazza seconda con 75 PMI e un indice di 0,90; chiude il podio Trieste (18 imprese, 0,59). Milano, la provincia con il numero più alto di PMI innovative, è in quinta posizione (0,4), mentre Roma, in cui la concentrazione di startup è inferiore alla media nazionale, registra invece un indice positivo per le PMI innovative (0,12).