Già in settimana si sono susseguiti vari eventi per celebrare il fondamentale appuntamento del weekend: l’anniversario dei 60 anni dei Trattati di Roma. Il Partito Democratico si è rivelato sicuramente uno dei protagonisti: venerdì, infatti, il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo hanno organizzato il riuscitissimo evento #EuropeTogether.Pietro Scartezzini, responsabile tematiche europee segreteria PD Trentino, 27 marzo 2017
La sera, di fronte ad un auditorium gremito, hanno preso la parola il presidente emerito Napolitano, il presidente S&D Pittella, il presidente PES Stanishev, il presidente del Gruppo Socialista presso il Consiglio d’Europa Nicoletti, l’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Mogherini, il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici e molti altri, tutti uniti per difendere i valori e le aspettative di un’Europa unita, forte, democratica, solidale e federale.
Tuttavia, il grande giorno è stato sicuramente sabato. A fianco delle celebrazioni ufficiali e aperte solamente agli addetti ai lavori svoltesi tra Campidoglio, Palazzo Chigi e Quirinale, nella tarda mattinata si sono svolte due manifestazioni pro-Europa, confluite poi in un unico corteo di fronte al Colosseo, luogo storico e simbolo d’Europa.
In piazza Bocca della Verità, sul palco organizzato dal Movimento Federalista Europeo e dagli altri organizzatori della #MarchForEurope (tra cui il Partito Democratico) sono saliti esponenti dei vari movimenti e partiti politici europeisti: da Della Vedova a Verhofstadt, da Anselmi (presidente del Movimento Federalista Europeo) fino ai vari esponenti PD come Pittella, Gualtieri, Benifei e Serracchiani, tutti uniti per chiedere più integrazione e democraticità: per chiedere, in altre parole, gli Stati Uniti d’Europa.
Dopo una mezzora di interventi dal palco, il corteo è partito e le strade del centro della capitale si sono riempite di migliaia di persone arrivate con ogni mezzo da tutta Europa, festose, gridanti slogan europeisti, sventolanti colorate bandiere europee, del Movimento Federalista Europeo, dei vari movimenti europeisti e del Partito Democratico, il partito sicuramente più rappresentato. Al corteo, ha preso parte anche il ministro Orlando e appunto molti altri esponenti del nostro partito.
Al Colosseo è confluita l’altra manifestazione europeista #lanostraeuropa, con vari movimenti a parteciparvi (da Arci a Legambiente, ai vari sindacati).
In totale si stima che sabato siano scese in piazza tra le 8 e le 10.000 persone (molte, ma molte di più di quelle che hanno partecipato ai cortei contro l’euro e contro l’Europa) per manifestare in favore di una maggiore integrazione europea, di un’Europa democratica, solidale e federale, proprio come nei sogni dei Padri
Fondatori Spinelli, Monnet, Schumann, De Gasperi e Adenauer. Forse troppo poche, ma forse è un inizio di un nuovo percorso illuminante.
Le forze europeiste non hanno manifestato soltanto a Roma, ma in tutto il continente: 70.000 persone scese in strada a Londra per chiedere di rimanere in Europa, migliaia a Berlino, Bruxelles, Madrid, Parigi e in molte altre città.
Questo momento di festa, di celebrazione, di riflessione comune deve essere un punto di partenza di un percorso che l’Europa, ma ancora prima gli Stati, deve percorrere speditamente al fine di raggiungere quella piena democraticità, solidarietà, efficienza ed integrazione sognata da 60 anni.
Buon compleanno Europa,
Viva l’Europa!
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