Consiglio comunale al calor bianco. Ieri sera tutta la tensione che covava sotto la brace tra Pd e Patt è esplosa virulenta: è successo che il capigruppo del Pd Vanni Scalfi ha attaccato alzo zero l’assessore autonomista Tiziano Uez sul nuovo regolamento per lo sport in discussione in aula: «Sono imbarazzato dal metodo imbarazzante scelto dall’assessore Uez"."Trentino", 22 marzo 2017
Così non si sta in una coalizione, così non si lavora. Nella riunione dei capigruppo abbiamo presentato tante osservazioni ed ora l’assessore si è ripresentato in aula con un testo identico, dopo un mese. Non è ammissibile che un elemento di giunta si comporti così. Ci sono tante cose da fare. Ma chi decide è chiuso nella superbia del suo ruolo e delle sue convinzioni» ha detto Scalfi all’assessore. Ed ancora: «Non va bene gestire la cosa pubblica con criteri personalistici, per di più se sei nel centrosinistra autonomista. In questo regolamento per lo sport c’è troppa discrezionalità sull’assegnazione dei contributi. Non sono tantissimi, 300 mila euro, ma non sono nemmeno pochissimi». Con un po’ di veleno anche più avanti: «L’assessore doveva dimostrare di essere persona di coalizione e di sintesi anche quando si doveva votare con il voto segreto».
Ma resta soprattutto sullo sfondo, e reale casus belli, il tema della piscina che divide profondamente il Pd ed il partito dell’ assessore. A difendere il collega del Patt chi ha pensato poi Pattini, prima di chiudere la seduta: «Stiamo parlando di un regolamento, non mi pare corretto fare discorsi politici. Posso capire le critiche ad Uez, ma non va bene farle legate ad una persona. Sono convinto che l’assessore per domani (oggi) troverà non solo la quadra ma anche il motivo per stare assieme». Ma il clima è tutt’altro che sereno e Tiziano Uez aveva subito una serie di dure critiche già in precedenza, nella riunione dei capigruppo da parte sia di Scalfi che di Massimo Ducati (Cantiere). Le critiche sul mancato esame degli emendamenti erano iniziati in precedenza con Andrea Merler, esponente del centrodestra, cui Scalfi si era complimentato per la chiarezza delle sue parole, pure contro il malcapitato Uez. Ed ora? La notte porterà davvero consiglio ad un Tiziano Uez, conosciuto come personaggio sanguigno? Oggi avrà davvero in aula le tanto richieste risposte agli emendamenti o torneranno a volare gli stracci?
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Partito Democratico del Trentino