Niente mail o cose strane: la scelta della città che potrà fregiarsi del titolo di capitale della cultura #18 verrà comunicata direttamente alle interessate martedì a Roma, al ministero della Cultura. La delegazione guidata dal sindaco Alessandro Andreatta conoscerà insomma in tempo reale le scelte della commissione al termine di un iter iniziato molti mesi fa.
"Trentino", 29 gennaio 2017
Le voci di corridoio (per quel che valgono perché al primo turno è stata eliminata Caserta che molti vedevano come possibile vincitrice finale) accreditano un terzetto di città in pole position. Una lotta ristretta, sempre secondo queste voci, che vedrebbe Recanati, Palermo e Trento giocarsi la vittoria sul filo di lana. La curiosità è che i due sindaci, il siciliano ed il nostro, si sono incontrati non troppe settimane fa in Sicilia: un saluto informale ed un “vinca il migliore” quello tra Leoluca Orlando e Alessandro Andreatta, con entrambe le città a giocarsi il titolo per il 2018.
Due mesi c’era stata la prima setacciata:in ballottaggio ora rimangono appunto Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo torinese e Trento. Alla città prescelta verrà assegnato un contributo di un milione di euro, oltre all’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Ma, anche se di questi tempi l'aspetto finanziario conta eccome, non è questo l'aspetto trainante per una contesa che porterà poi ad una nomina che durerà un anno, non già un weekend.
L'elevata qualità delle proposte ricevute era stato un dato sottolineato anche dal presidente della giuria, Stefano Baia Curioni: «Le città candidate hanno saputo combinare insieme cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale». Una soddisfazione che adesso per Trento diventa impegno nel proseguire il cammino verso un traguardo difficile ma non impossibile.