La manovra finanziaria della Provincia ieri è passata al vaglio della maggioranza. Il presidente Rossi, giunta e dirigenti preposti sono entrati nel vivo del documento economico, ben aldilà delle slide consegnate ai colleghi tempo fa."Trentino", 16 novembre 2016
Il giudizio di Alessio Manica, capogruppo del Pd, conferma la positività espressa ad un primo esame: «Mi sembra un bel bilancio, per due motivi. Primo perché si mantiene la barra dritta in un contesto sociale particolare, non facile, e lo si fa con delle scelte che, nel merito, ci paiono giuste. Ovvero si accompagnano ancora le imprese ma lo si fa accostando questo passaggio a produttività e assunzioni. E questo mi pare un passaggio assolutamente interessante. Poi si prosegue con il sostegno alle famiglie: si va dallo sgravio Irpef all’abbattimento delle tariffe dei nidi: sono passi molto concreti in questo momento. Va anche sottolineato - prosegue Manica -l’introduzione dell’assegno unico introdotto con norma. L’augurio è che possa partire nel 2017: semplifica la procedura per le famiglie e allo stesso tempo consente anche all’ente pubblico di razionalizzare e semplificare».
A fine briefing ecco il parere del presidente del gruppo Upt, Gianpiero Passamani: «Dobbiamo dire che i servizi alle famiglie e alle imprese non solo non hanno subito tagli ma sono stati addirittura potenziati. E già siamo in un solco di positività. D’altra parte si è posto l’accento anche sulle imprese con sostegno e sgravi fiscali. Ci piace notare che ha trovato considerazione anche la categoria degli artigiani, in prima battuta (in maniera ingiusta) dimenticata. C’è da sottolineare anche il ritorno dei lavori pubblici:la manovra lo fa mettendo in gioco del patrimonio di proprietà e rimasto a lungo inutilizzato. Molto positivo - osserva Passamani - che il documento si occupi in maniera importante di ricerca ed università, sostenendole in modo convinto. Ora in questi giorni a venire la manovra finanziaria sarà presa in esame dal nostro gruppo, per poi riportare le considerazioni alla giunta».
Mentre i gruppi si preparano ad iniziare l’esame del documento nelle commissioni c’è anche da riferire una presa di posizione del presidente del Consiglio Bruno Dorigatti. Si fa notare infatti da Palazzo Trentini: «L’inserimento nel disegno di legge provinciale di stabilità 2017 della norma istitutiva del Garante dei minori e del Garante dei detenuti all’interno dell’ufficio del Difensore civico, è al vaglio di ammissibilità di competenza del presidente del Consiglio provinciale. Vi sono forti perplessità riguardanti sia il nesso di questa norma con la natura finanziaria della manovra, sia il fatto che la disciplina in questione ha un forte rilievo consiliare. Alla luce di queste perplessità, la procedura prevede che venga indirizzata una lettera al presidente della Provincia».
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Partito Democratico del Trentino